Idee

Insegniamo ai nostri ragazzi a essere veri uomini e alle nostre ragazze a essere vere donne: insomma, insegniamo ai nostri giovani a crescere e ad accogliere la dimensione adulta dell’amore e daremo alla nostra società la possibilità di un futuro di pace e di comunione che la cronaca attuale ci descrive come quotidianamente compromesso a causa delle più violente espressioni di un’umanità immatura e futilmente edonista

La chiamata alla perfezione in Cristo, come dice S. Paolo, o alla santità come ha ribadito il Concilio Vaticano II, è stata appannaggio per lungo tempo della formazione dei consacrati e dei presbiteri. Oggi si è fatto più chiaro a tutti che la vocazione del cristiano è vocazione alla santità, quale risposta alla chiamata di Gesù, in coerenza al proprio battesimo per testimoniarLo sulle strade del mondo: da qui nasce l’urgenza dell’accompagnamento spirituale nel contesto della formazione cristiana. Essa appartiene alla prassi evangelica e coinvolge ogni vocazione

"I gravi fatti di cronaca avvenuti in questi giorni in Sicilia e Campania, che sono deplorevoli e più che penalmente rilevanti, costituiscono la punta dell'iceberg di una situazione sociale altamente complessa che abbraccia molti giovani". Parla il presidente del Comitato media e minori, Jacopo Marzetti, secondo cui per anni si è tollerato tutto e troppo

La città ha tanti problemi, ma è anche un centro di grande civiltà, per la sua storia e per le sue tante risorse di umanità e di cultura, che emergono soprattutto nei momenti difficili. Come in questo, che ha visto un corteo che ha sfilato per il centro storico per gridare la sua protesta e testimoniare la sua solidarietà alle vittime. Unendo le loro forze speriamo che tutti gli italiani, siano di Palermo, di Firenze o di Milano, riescano a sconfiggere non solo gli effetti, ma le cause della cultura della violenza sulle donne

Oggi assistiamo ad un “deserto educativo, in particolare nei confronti dei nostri figli maschi, privi di accompagnamento nel percorso di maturazione emotiva, affettiva, sentimentale e sessuale”, a fronte di un modello maschile “predatorio” sostenuto dal dilagare del porno anche tra i giovanissimi. È l’allarme lanciato in questa intervista dallo psicoterapeuta e scrittore