Idee

Secondo un rapporto internazionale pubblicato oggi, la risposta globale alla pandemia non è riuscita a proteggere i diritti dei rifugiati malgrado gli sforzi straordinari degli attori locali e della comunità internazionale. Questa valutazione internazionale è stata condotta dall’Unhcr, dal Development Assistance Committee dell’Ocse e d altre istituzioni che fanno parte della Covid-19 Global Evaluation Coalition

Un documento sulla famiglia, come quello pubblicato di recente dal Pontificio Dicastero sulla famiglia, suscita attenzione e gratitudine. Ma la proposta, contenuta nel documento, della castità per i fidanzati e della stessa virtù come servizio di verità all’amore ha suscitato un certo stupore soprattutto da parte di coloro che hanno visto in questa proposta come un ritorno ad una visione negativa della sessualità e un giudizio di peccaminosità riguardo al suo esercizio

"Di fatto si stanno scontrando due sistemi di civiltà: quello oligarchico e quello democratico; quello basato sul rispetto degli accordi internazionali e quello dell’aggressione brutale dove vince il più forte. Di tutto questo sembra ci sia scarsa consapevolezza in Italia". Parla mons. Paolo Bizzeti, gesuita fiorentino dal 2015 è vicario apostolico dell’Anatolia, la regione asiatica della Turchia: "Sarebbe ingenuo pensare che l’Italia e l’Europa possano accogliere tutti. Ma è miope e anche ingiusto pensare di delegare alla Turchia la gestione di milioni di rifugiati"

È il rischio che corrono i ragazzi nati in Italia da genitori stranieri se lo ius scholae verrà sospeso in Parlamento. Ci sarebbe circa un milione di studenti che frequentano la scuola interessato a una riforma della legge sulla cittadinanza che ormai ha compiuto trent’anni e dimostra di non rispondere più alle trasformazioni della nostra società. Però, lo ius scholae, la proposta che dovrebbe rinnovarla, sembrerebbe prendere la via della sospensione in Parlamento. 

«Non è Dio che manda questa disgrazia, è la natura. E la natura è un continuo balletto di vita e di morte in cui talvolta ci finiamo dentro anche noi uomini. Mi sento di affidare queste persone al Signore e preghiamo per loro».