Idee

La necessità di “ricordare al mondo le ragioni della pace”. E poi ancora quelle dell’umanità, della difesa dei diritti, del bene comune. Ad un mese dalla diffusione dall’Arsenale della pace di Torino della lettera-appello che Ernesto Olivero ha firmato insieme ai componenti della Fraternità del Sermig, i motivi per tornare su quel testo ci sono ancora tutti: la guerra Russia-Ucraina continua a seminare morti e dolori, il mondo sembra abbia quasi smarrito il senso del bene e del male, la necessità di strade di solidarietà ben tracciate è ancora più forte. Il Sir è andato a trovare Olivero proprio al Sermig per tornare su quella lettera e rilanciarne contenuti e ispirazioni

L’intervento dell’ex ministro Livia Turco al convegno promosso dalla Comunità di Capodarco. “Leggi e risorse da sole non bastano, resta ancora da costruire il terzo pilastro del welfare”. E ha aggiunto: “Il paradigma per costruire un welfare umano è la cura della vita. La parola democrazia deve essere nutrita della pratica del prendersi cura: un aspetto che non attiene solo al volontariato ma che richiede impegno e consapevolezza da parte della politica”

La Lituania non confina con la Russia, avendo il cuscinetto di Polonia, Lettonia e Bielorussia, se non per l’exclave di Kaliningrad, frammento di terra incastonato tra Lituania e Polonia e affacciato sul Baltico, regalato alla Russia dopo la II Guerra mondiale alla Conferenza di Potsdam. Proprio per quel fazzoletto, tra Vilnius e Mosca i toni si sono fatti duri. Ne abbiamo parlato con Vytautas Ališauskas, filosofo, già ambasciatore della Repubblica di Lituania presso la Santa Sede, oggi docente alla facoltà di filologia all’Università di Vilnius

Giornalista, per anni direttrice del quotidiano "La Croix", poi presidente delle Settimane sociali, Dominique Quinio riflette, con il Sir, sull'esito delle elezioni legislative in Francia. Preoccupano l'altissima astensione, la crescita delle forze estreme, l'indebolirsi di alcuni cardini della democrazia rappresentativa. E - sostiene - non sarà facile rilanciare un dialogo tra le forze presenti nell'Assemblée Nationale orientato al bene collettivo

La guerra fra Ucraina e Russia ha innescato un gioco del risiko pericolosissimo.  Quanto ancora si possa tendere la corda è difficile capirlo. Con il Sir, Alessandro Politi, direttore della Nato Defense College Foundation, commenta le ultime mosse compiute dai due fronti. “Sono preoccupato – dice - da come si stia giocando sulla pelle degli ucraini. I russi sono gli aggressori, senza dubbio, ma alla fine occorre capire che pace è possibile”. E sulla pace, per l’esperto, l’unico leader politico che ha fatto discorsi di buon senso è Papa Francesco

Contagi in risalita: solo ieri 54mila nuovi casi per un totale di oltre 625mila positivi. Per Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all’Università Cattolica e direttore dell’Unità di malattie infettive al Policlinico Gemelli, occorre incentivare terza e quarta dose di vaccini e intensificare l’utilizzo di antivirali e monoclonali. Probabile un nuovo vaccino bivalente in autunno. E su abolizione mascherine e (forse) quarantena afferma: “L’importante è che non siano decisioni irrevocabili”

Secondo un sondaggio Eurobarometro, quasi due terzi (65%) degli europei vede favorevolmente l’appartenenza all’Ue: si tratta del risultato più alto dal 2007. In Italia il 49% ha risposto di avere un’immagine positiva dell’appartenenza all’Unione, con un aumento di 5 punti rispetto al 2021

«La terra è creata ed affidata all’umanità come un giardino: l’immagine biblica esprime la bellezza del creato e suggerisce il compito degli uomini di esserne i custodi e i coltivatori, con la responsabilità di trasmetterlo alle generazioni future». Leggere queste sacrosante parole, contenute nel Messaggio della Conferenza episcopale italiana per la Giornata del Ringraziamento 2022 (6 novembre) aumenta ancor di più preoccupazioni e grattacapi in questi giorni di caldo e siccità senza precedenti per il Nord Italia. 

La legge Cartabia, che attua cambiamenti all’ordinamento giudiziario e al Csm, è stata approvata al Senato con 173 sì, lo scorso 16 giugno. Al centro deve rimanere comunque il senso di dovere del magistrato

Federico Carboni conosciuto come Mario è la prima persona in Italia ad aver fatto ricorso al suicidio assistito, sulla base della sentenza della Corte costituzionale. Ma il Parlamento non ha ancora legiferato e questo genera vuoti normativi. La Corte costituzionale ha aperto un varco portando con sé diversi interrogativi. Occorre non innescare abusi e confusione, facendo sentire il malato un peso

Il presidente della Comunità di Sant’Egidio in conferenza stampa a Roma. Servirebbero 200 mila lavoratori in più ogni anno. “Allargare i decreti flussi, introdurre ‘il soggetto garante responsabile’ per favorire l’ingresso nel nostro Paese”. Ritardi nella regolarizzazione: dopo due anni ancora troppe pratiche non definite. Eliminare l'obbligo di idoneità alloggiativa”