Non serve molto per dare un senso nuovo al tempo e ai luoghi di tutti i giorni. Basta anteporre il bene comune, il bene di tutti, per far fiorire la vita. Riuscire a fare memoria di quanto si vive per sedimentarlo cercando di trovare una prospettiva alle vicende e alle esistenze che incrociamo ogni giorno
Idee
È davvero quello di cui abbiamo bisogno?
Il 2022 che si apre nell’incertezza causa pandemia sarà l’anno decisivo per il percorso sinodale di tutta la Chiesa, chiamata a trovare nuove vie per annunciare il Vangelo
Al di là di tanti paradossi presenti in questo film sarcasticamente visionario e ironicamente distopico, ora forse conosciamo l’incubo che dobbiamo evitare: essere governati da un presidente folle e corrotto, essere disinformati da giornalisti ridotti a clown, venderci come schiavi ai magnati del digitale, restare vittime della nostra ignoranza. Quattro condizioni impossibili? E chi può dirlo? Ne basterebbe già una sola per addensare nubi scure… Dunque, aprire gli occhi e alzare lo sguardo non è mai troppo tardi
La Porta di Luce ci viene spalancata dalla Madre di Dio, se a Lei guardiamo e ci affidiamo, tutto il nostro 2022 sarà inondato di Luce splendente che si irradierà su tutta l’umanità, su tutta la Chiesa e il cosmo intero
La proposta di Francesco è un patto del dialogo che costruisce ponti, un patto educativo che definisce la formazione, un patto del lavoro che supera il conflitto sociale. Il tutto affidato alla nostra responsabilità, singola e collettiva, di “messaggeri di pace"
Quest’anno l’orribile virus che attacca il sistema relazionale prima di quello neurologico e respiratorio ci impedirà la festa, ma non la preghiera: nei momenti di crisi la roccia che è Dio resta. E proprio in questa preghiera, in cui ringrazieremo il Signore per i doni dell’anno che si chiude, gli affideremo l’anno che verrà, perché possa tornare a fiorire per tutti la gioia della festa, del ritrovarsi e degli abbracci
Jean Paul Sartre, il filosofo ateo dell’esistenzialismo nichilista dell’Essere e il Nulla, in occasione della sua prigionia nel lager nazista di Treviri nel 1940, scrisse, per il Natale di quell’anno, una pièce teatrale in sette scene, intitolata "Bariona, il figlio del tuono", nella quale si trovò a recitare lui stesso la parte di Baldassarre, uno dei magi portatori di speranza. Una storia estremamente attuale.
Un video distribuito sui social dai canali dell'ong a livello internazionale e una campagna affissione in 100 postazioni nelle metropolitane di Milano. L'augurio per il 2022 è poter vivere un anno senza guerra
La presidente dell'Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino: "Aumentano depressione, ansia e sfiducia". L'invito alla regione ad approvare una legge per introdurre lo psicologo di base, a fianco del medico e del pediatra
Nel decreto approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri, i vaccinati che hanno già ricevuto la terza dose e asintomatici potranno evitare la quarantena in caso di contatto con un positivo. “Un compromesso finalizzato ad evitare che il Paese si blocchi”, commenta Walter Ricciardi, ordinario d'Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma e consigliere scientifico del ministro della Salute per la pandemia da coronavirus
Le associazioni familiari: "Salvaguardare salute ed economia senza dimenticare le esigenze delle famiglie". Il Forum auspica misure articolate, come il ritorno del lavoro flessibile e strumenti di sostegno diretto
Dal vaccino alla difficoltà di acquistare presidi anti-contagio. "Paradossale che da noi si programmi la terza dose o Stati come Israele pensino alla quarta, quando molti come il Congo o il Sud Sudan non hanno immunizzato neanche il 2% della popolazione". L'analisi di Guglielmo Micucci, direttore generale di Amref Health Africa - Italia
Il monito del Papa è “assolutamente da sottoscrivere, perché è qualcosa che si sta dicendo da 30 anni.
“Quella che ha sollevato ieri il Papa è la nuova questione sociale ed è la grande battaglia alla quale stiamo dedicando la nostra vita”.