Idee

Fu un pontefice, Gregorio IV a istituire la solennità del primo Novembre chiamandola “giorno di Ognissanti” (in inglese “All Saints” oppure “All allows day”) al fine di cancellare i riti pagani e di stregoneria che si tramandavano con Halloween. È importante non definire questo fenomeno una festività e tanto meno confonderlo o sincretizzarlo con la festività di Ognissanti e Commemorazione dei defunti, intrecciando realtà completamente diverse. Non si presta sufficiente attenzione ai pericoli per la gioventù. Noi cattolici siamo chiamati in questi giorni a mettere l’accento sulla meravigliosa vita di persone realmente vissute e che hanno testimoniato la luce e la gioia dell’esistenza: i Santi

Cinzia Verzeletti, coordinatrice dell’Alleanza Europea Laudato Si’ (ELSiA): “Il vero punto di forza per il cambiamento è la responsabilità individuale. I leader politici vivono nella sfera della politica e rispondono con tempi della politica. Solamente con una responsabilità personale dell’individuo e solidarietà intergenerazionale, solamente mettendo in atto quella conversione ecologica a cui ci richiama Papa Francesco, ognuno di noi può essere il motore del cambiamento che chiediamo. Mantenere alta l’attenzione sulle responsabilità politiche dei governanti e dei governi è uno dei tasselli fondamentali del processo democratico, ma dobbiamo mantenere altrettanto alto l’impegno individuale, in tutti i settori in cui operiamo”

100 giovani delegati delle Conferenze episcopali di tutta l’Unione europea si sono dati appuntamento a giugno per una “Youth Convention on the Future of Europe”. È stato redatto un Report finale che è stato consegnato alle istituzioni europee attraverso la piattaforma digitale che la Conferenza sul futuro dell’Europa mette a disposizione e presentato ai vescovi dell’Ue riuniti a Bruxelles in plenaria. Emilio Dogliani, responsabile per le politiche giovanili della Comece, insieme a Alix de Wasseige: “C’è una richiesta molto forte da parte dei giovani di un’Unione europea che promuova i valori di solidarietà, fratellanza, rispetto reciproco. Un’Unione europea che si impegni concretamente per la sostenibilità e che non lasci indietro nessuno. Possiamo definirli valori cristiani. Li proponiamo come valori per un nuovo umanesimo in Europa”

Siamo chiamate ad essere segno della gratuità ricevuta e offerta da Colui che è la sorgente dell'Amore. Grazie Papa Francesco per questa provocazione. Una provocazione che può far male, ma che può davvero essere di stimolo di ritornare alla bellezza e verità di ciò che siamo

Un buon segnale la legge sulla parità retributiva uomo - donna, ma occorre affrontare anche il tema della "conciliazione casa - lavoro" e serve "un nuovo welfare di famiglia". A tre giorni dall'approvazione del provvedimento, la responsabile Coordinamento donne Acli indica alcune piste su cui lavorare per superare il divario di genere e favorire realmente l'occupazione femminile per una società più equa e inclusiva. Ma, avverte, le disuguaglianze di genere si combattono soprattutto con l'educazione, a partire dall'asilo

“Viviamo come se fossimo noi i padroni di questa terra e non riusciamo a capire i limiti del nostro stile di vita. Facciamo parte di quelle economie che approfittano degli altri continenti per arricchirsi. Abbiamo una responsabilità chiara. Ma abbiamo anche i mezzi per fare qualcosa”. In un’intervista il presidente della Comece, card. Jean-Claude Hollerich, spiega al Sir le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere una lettera a tutti i leader delle istituzioni europee che parteciperanno alla prossima Conferenza Onu sul clima, Cop26. “Abbiamo soltanto un pianeta. Se lo distruggiamo, non esistono pianeti B”

"Il diritto all'assegno mensile non può e non deve essere alternativo ad un impiego". Berardo e Peres (Associazione Luca Coscioni): "Il messaggio dell'Inps potrebbe offrire l'occasione allo Stato italiano per una rivisitazione sostanziale non solo della normativa, ma anche degli importi"