Idee

Le tradizioni e i riti ebraici sono minacciati dalla crescente secolarizzazione della società europea. Ma proteggerli – e proteggere con essi tutte le comunità religiose e le loro pratiche – fa parte della salvaguardia della democrazia. Il caso della tradizionale macellazione “shechitah”. Dal Consiglio d’Europa un contributo al Sir sull’argomento

Report di Intersos: a gennaio 2022 vaccinato solo il 10% della popolazione dei paesi più poveri del mondo con almeno una dose, a fronte del 67% nei paesi più ricchi. L'impegno in Italia e nel mondo a fianco delle persone fragili e a sostegno delle istituzioni. "Non lasciare indietro nessuno, per tutelare la salute di tutti"

“Un Festival abbastanza prevedibile, che vuole essere attento a tutte le esigenze. Un menu concepito per tutti i palati, da Gianni Morandi, 77 anni, ad Achille Lauro con pantaloni di pelle, piedi nudi e petto tatuato”: non ha dubbi Adriano Fabris, professore di Filosofia morale e di Etica della Comunicazione all’Università di Pisa, commentando al Sir la prima serata del Festival di Sanremo.

Nel giorno del quinto anniversario, decine di organizzazioni italiane, libiche, africane e europee presentano un documento di analisi e denuncia. E lanciano un appello al governo italiano, Unhcr e Oim. "Unica scelta praticabile di fronte all'impossibilità strutturale di apportare miglioramenti significativi alle condizioni di vita di migranti"

«Il messaggio che i vescovi ci hanno affidato in occasione della Giornata per la vita è pregnante e pertinente con la vocazione che ispira il Movimento per la vita a prendersi cura e custodire l’altro in ogni momento dell’esistenza, anche quando non è stata ancora raggiunta la tappa della nascita» afferma il presidente della sezione padovana del Movimento per la vita Marcello Vinci, da decenni impegnato a sostenere e promuovere le proposte dell’associazione, del Centro di aiuto alla vita e delle case di accoglienza.

Un nuovo Rinascimento. Nelle scuole, nei patronati, negli spazi cittadini. Superata questa difficile stagione, la pratica sportiva e i suoi valori devono essere al centro della crescita dei ragazzi. E anche la Chiesa può stringere sinergie. La pandemia ha generato una spaccatura e le attività di base, fondamentali per le società e per la crescita dei futuri atleti, sembrano accantonate dallo Stato

La pandemia è passata con forza anche sulla pratica religiosa. Dopo la sospensione dei riti, durante la prima fase, e nell’andamento altalenante delle misure di distanziamento diventa difficile riprendere la pratica religiosa. Non si tratta soltanto della frequenza alle celebrazioni domenicali, ma della vita ordinaria: la partecipazione ai gruppi, le attività di servizio di formazione, le variegate forme di volontariato.