Idee

Dopo la decapitazione del professore francese Samuel Paty, le parole choc del presidente turco Erdoğan al presidente francese Macron. Sulle ripercussioni che queste frasi possono avere sull’islam europeo, il prof. Melloni dice: “Sono convinto che gli imam europei e gli imam italiani siano persone sagge. Sanno che da un lato le loro comunità sono oggettivamente insidiate da una islamofobia plebea, che concima il peggio dell’islam e dall’altro da una predicazione integralista che passa dal web e da un reclutamento terrorista che punta ai giovanissimi. Credo che siano perfettamente coscienti che questo costituisca la più grave minaccia che oggi l’islam deve affrontare in Europa”.

Per Elena Ugolini, preside delle Scuole Malpighi di Bologna, la soluzione contro la diffusione del contagio non è la dad alle superiori: “Implementare il trasporto pubblico e la medicina territoriale. Riorganizzare è demoralizzante, ancor più se penso alle gravi difficoltà in cui rischiamo di mettere gli studenti con disabilità. Temiamo che il rimedio possa essere peggiore del male”

Se nella prima fase era praticamente inevitabile distribuire aiuti a pioggia, adesso gli interventi di sostegno e di ristoro devono essere modulati con molto più discernimento.

Da una parte la necessità di arginare il virus, dall'altra il bisogno degli adolescenti di “tornare a muoversi nella loro dimensione, tra trasgressione e senso del limite. Hanno saputo accettare le regole e adattarsi alla scuola dei protocolli. Ma ora rischiano di diventare tristi: la scuola è fattore di protezione, non possiamo rendere di nuovo i giovani invisibili”