Idee

Il testo unificato Zan contro la omotransfobia è arrivato in Aula in questi giorni. L’accelerazione è voluta dalla maggioranza per avere un iter più veloce alla ripresa a settembre, dopo la pausa estiva. Un progetto di legge che continua a far discutere. "Se l’obiettivo della legge è l’inclusività sociale nei confronti di chi fa scelte che possono non essere condivise, il percorso non è quello intimidatorio, ma semmai quello di una efficace 'prevenzione' nei confronti degli atti offensivi, che si può attuare mediante una formazione culturale all'accoglienza. In questo senso, il 'sospetto' è che sia una legge 'ideologica', ossia voluta da chi sostiene alcune opinioni precise, che potrebbero non essere chiare a tutti i cittadini", ci dice Laura Palazzani, ordinario di Filosofia del diritto alla Lumsa

Per il presidente della Casa della Carità, don Virginio Colmegna, si potrà uscire dalla crisi “aumentando capacità di mediazione e coesione sociale, non dovremo fermarci al lamento”. E ai giovani “chiediamo di essere protagonisti del cambiamento”

Torna a crescere in Europa la circolazione del Covid-19. Mentre in Norvegia, Finlandia, Grecia, Portogallo e, per il momento, in Italia, la situazione sembra ancora sotto controllo, Spagna e Francia sono alla prese con una recrudescenza del virus. Il Coronavirus ha ripreso a diffondersi in Belgio e Lussemburgo. Sale il contagio anche sull’altra sponda dell’Adriatico: in una comitiva di ragazzi veneti, dopo una vacanza in Croazia, una volta tornati in Italia, sono stati registrati nuovi casi di contagio. Sotto esame il loro comportamento che, però, è figlio di quello degli adulti

La pillola abortiva Ru486 potrà essere assunta, senza ricovero obbligatorio, fino alla nona settimana di gestazione: è quanto prevedono le nuove linee di indirizzo per l’interruzione volontaria di gravidanza, che saranno emanate dal Ministero della Salute, come annunciato sabato 8 agosto, in un tweet, dal ministro Roberto Speranza. "Uno scenario tristissimo di morte e solitudine", commenta al Sir Marina Casini Bandini, presidente del Movimento per la vita italiano

Di fatto, è la terza manovra economica dall'inizio dell'anno, dopo quelle di aprile e di maggio. Il “decreto agosto” mobilita gli altri 25 miliardi di deficit autorizzati dal Parlamento con il voto a maggioranza assoluta sullo scostamento di bilancio. E il conto totale viaggia ormai intorno ai 100 miliardi di euro messi in campo per fronteggiare le conseguenze della pandemia. Nel decreto ci sono elementi tendenzialmente più strategici, come la fiscalità agevolata per le imprese meridionali (sgravio del 30% sui contributi previdenziali), ma lo spirito di fondo è quello di evitare che dopo l'estate la scadenza simultanea delle misure di protezione avviate nei mesi scorsi possa rendere insostenibile la situazione, soprattutto sul versante del lavoro.

“Nel giorno che sessantaquattro anni fa a Marcinelle vide scomparire 262 minatori, tra cui 136 italiani, facciamo memoria del sacrificio sul lavoro di tanti nostri connazionali emigrati. La giornata a loro dedicata acquista un altissimo valore: innumerevoli cittadini italiani – in circostanze spesso eccezionalmente complesse e rischiose – hanno dato prova di abnegazione e di impegno nell’adempimento dei propri compiti professionali, in Patria e all’estero”.

La questione meridionale, negli ultimi anni, è tornata prepotentemente alla ribalta, con i livelli record di disoccupazione e la fuga di migliaia di giovani qualificati e scolarizzati verso il Nord d’Italia e, ancor più, all’estero. È sicuramente una questione di risorse limitate inviate in queste aree, ma anche di capacità di spesa, delle annose pastoie burocratiche, di un cattivo o parziale utilizzo dei finanziamenti europei e dei fondi di sviluppo. Aspetti che si collegano e ci fanno riflettere sull’arrivo dei finanziamenti del Recovery Fund: dei 209 miliardi che toccheranno all'Italia, il 40% dovrebbe essere dirottato al Sud. Come evitare che si trasformino in un'ennesima occasione perduta?

Una nuova possibilità per il Sud Italia, dal punto di vista occupazionale, di rigenerazione delle relazioni e di benessere, viene da una rete dal basso con la partecipazione di una serie diversificata di attori, che punti all'economia circolare per ridisegnare un futuro che oggi può apparire fosco non solo per l’emergenza legata al Covid-19, ma anche per il cambiamento climatico: di questo è convinto Luigi Fusco Girard, professore emerito all’Università Federico II di Napoli, attuale presidente del Meic partenopeo e coordinatore del progetto europeo Horizon 2020 Clic

Se la pandemia rialza la testa in Europa, rischiano di svanire quei segnali di ottimismo che erano emersi dalle imprese e che avevano favorito il ritorno al lavoro di una parte dei cassaintegrati. È l'emergenza occupazione, fra le principali preoccupazioni per il prossimo autunno. Diventa ancora più urgente avviare il flusso di 750 miliardi che la Commissione Ue ha previsto con il Recovery Fund. Maggior beneficiario è l'Italia con 209 miliardi e per tanti motivi il Governo ha interesse a stringere i tempi. Solo presentando progetti credibili di rilancio entro l'autunno è possibile accedere a un prefinanziamento pari al 10% del totale, quindi una ventina di miliardi da utilizzare subito. Vale per tutti i Paesi europei, per l'Italia è il carburante indispensabile per riavviare un motore che girava al minimo prima del Covid

Pubblichiamo la lettera aperta di Pax Christi International e di Pax Christi Italia alla Conferenza episcopale italiana, in occasione del 75° anniversario dei bombardamenti atomici, per chiedere al Governo di firmare il Trattato sul bando totale delle armi nucleari, approvato all’Onu nel 2017. “La cosiddetta 'sicurezza' offerta dalle armi nucleari - si legge - si basa sulla nostra volontà di annientare i nostri nemici e la loro volontà di annientarci. A 75 anni dagli avvenimenti di Hiroshima e Nagasaki, è giunto il tempo per rifiutare questa logica di reciproca distruzione e costruire invece una vera sicurezza reciproca”

Oggi il settantacinquesimo anniversario del bombardamento atomico sulla città giapponese, a cui seguì quello di Nagasaki dopo tre giorni. Il Capo dello Stato: "Le due città giapponesi sono un monito costante a mantenere e sviluppare accordi per garantire a tutti pace e sicurezza durature"