Idee

Dieci punti per un nuovo ruolo dell’intervento pubblico, un sistema economico e produttivo sostenibile, la tutela di lavoro, redditi e territorio, la centralità di welfare e servizi pubblici universali, la lotta alle disuguaglianze, la giustizia fiscale. Li hanno firmati personalità del mondo economico, accademico e dell’associazionismo

Per Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte Costituzionale, "la posizione assunta dai vescovi nel comunicato è corretta": "Ci sono due aspetti da considerare. Il primo riguarda le limitazioni che vengono apportate ai diritti costituzionali. Non solo devono essere limitate nel tempo (e in questo caso non lo sono) ma anche ragionevoli e proporzionali rispetto al sacrifico che viene richiesto. Sembra si ecceda nella limitazione. L’altro aspetto riguarda l’attività del governo"

Recentemente è stata riscoperta la presenza di immigrati irregolari, non certo per pietà, solidarietà, rispetto di diritti, ma semplicemente perché la catena alimentare potrebbe incepparsi. Ma i 200 mila necessari a procurarci frutta e verdura (a prezzi bassi) nel frattempo sono fermi in baracche malsane, ammassati, senza acqua e fogne...

Papa Francesco ha parlato da sempre di cambiamento d’epoca. Lo stiamo vivendo. Da protagonisti o piuttosto consumatori, come ci suggerivano alla fine del secondo corso, o da utenti, come qualcuno subdolamente vorrebbe oggi, delle grandi reti. Si muova allora con franchezza e creatività la cultura e l’azione dei cattolici, come al momento della Liberazione e in tutti i tornanti della successiva storia italiana ed europea

La riunione dei capi di Stato e di governo Ue ha dato il via libera al pacchetto da 540 miliardi definito dall'Eurogruppo (Mes, Bei e Sure) e ha chiesto alla Commissione di predisporre il Recovery Plan da almeno 1.000 miliardi, ovvero una strategia di ripresa dell'economia continentale per la quale si prospetta una nuova, profonda crisi. L'accordo tra i leader segna un passo avanti, ma occorre far presto. E dalle parole ai fatti...