Idee

Sappiamo che la storia di Stefano non appartiene a un passato ormai remoto perché essa si ripete oggi in varie regioni del nostro pianeta, come allora era stata replicata per quella fitta serie di martiri che l’Apocalisse fa sfilare davanti al trono divino e all’Agnello Cristo, «una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua…, avvolti in vesti candide e con rami di palma nelle loro mani» (7,9)

È questa oggi la nostra notizia d’apertura, che pubblichiamo nella certezza che in Lui tutte le nostre attese troveranno comunque una risposta, ma anche con l’invito ad entrare con fiducia e senza timore in quella grotta e fermarsi per un momento nello sguardo buono di quel bambino, che non chiede nulla e dona tutto. Buon Natale!

Troppo spesso la figura del falegname di Nazareth è stata presentata in modo sbagliato, una certa letteratura spirituale lo ha reso uno strumento vuoto nelle mani di Dio, il suo agire per alcuni è un agire obbligato, privo di qualsiasi capacità di ragionamento personale, emerge così la figura di un uomo che non sceglie secondo un suo personale giudizio ma che viene travolto da una serie di eventi che è costretto ad accogliere. Matteo nel suo Vangelo fa precedere l'intervento dell'angelo da questa frase: "Mentre stava considerando queste cose"

Brexit (e sue conseguenze), Green Deal, migrazioni, Balcani e bilancio: su questi fronti si misurerà il prossimo cammino dell'Ue. La Conferenza sul futuro dell’Europa, che partirà nella primavera 2020, dovrebbe mettere in agenda anche questi temi. Per una "casa comune"che funziona, al servizio dei cittadini europei

L'argentino Adolfo Pérez Esquivel ricevette il premio Nobel per la pace nel 1980, mentre era incarcerato dalla Giunta militare al potere. A 88 anni mantiene uno sguardo attento alla “Patria grande” e ritiene che, in questo momento difficile, “la profezia” di papa Francesco sia la risposta per la crisi del Continente, che vive una generalizzata mancanza di giustizia e uguaglianza, e del mondo intero

Giornata mondiale. La maggior parte di ungheresi, greci, italiani e austriaci sovrastima il numero di migranti presenti nel loro Paese. I risultati di un'indagine Ipsos per conto di WeWorld onlus. Esagerata anche la percezione della presenza dei musulmani: austriaci, greci ed italiani pensano siano almeno il 20% ma nella realtà non superano il 7%

Anche in Italia cresce il clima di odio. Esempi sono dati da alcuni episodi venuti alla ribalta dei media: il professore dell’Università di Siena che sul suo profilo Twitter esalta Hitler; una ventiseienne della provincia di Milano che è la vincitrice del concorso Miss Hitler 2019 e una 48enne impiegata e incensurata di Cittadella che si faceva chiamare “Sergente maggiore di Hitler” e aveva il compito di reclutamento e diffusione di ideologie xenofobe; l’idea di costituire un nuovo partito filonazista, xenofobo e antisemita in Italia che avrebbe preso il nome di Partito nazionalsocialista italiano dei lavoratori. Secondo il sociologo, "non si tratta di incidenti di percorso" e "i media contribuiscono a far circolare tossine neofasciste"

Altre banche non comprano (e se lo fanno al costo di un euro) e anzi vogliono ridurre gli sportelli. Elemento comune ad altre crisi è il dubbio di scarso controllo esterno della Banca d’Italia, sotto accusa da più parti per interventi ritenuti tardivi a fronte di numeri in evidente deterioramento. La Banca Centrale replica rivelando di avere inviato lettere esplicite ai Governi già dal febbraio scorso. Popolare Bari ha sempre goduto di amicizie politiche. Si parte con il riavvio di una Commissione parlamentare d’inchiesta, la magistratura è già all’opera e si farà sentire, la Ue tiene d’occhio che gli aiuti pubblici siano temporanei. Una storia che si ripete. Non per questo meno grave