La festa del 25 aprile non può che essere di tutta la Repubblica, consapevole delle sue origini e dei suoi traguardi, ed è precisa responsabilità dei governi proporla come tale. Celebra la libertà, come base su cui sviluppare democrazia, giustizia sociale e sviluppo: il circuito virtuoso che ha permesso all’Italia di crescere e che oggi sembra essersi inceppato. Guardando alla sostanza culturale e morale, dunque politica, del 25 aprile, la priorità è riattivarlo.
Idee
La mattina di lunedì 22 aprile a Milano sono stati arrestati 13 agenti della Polizia penitenziaria dell’Istituto penale per minorenni “Cesare Beccaria”. Di altri otto il giudice per le indagini preliminari ha chiesto la sospensione. I poliziotti sono accusati di aver commesso violenze e maltrattamenti su alcuni detenuti minorenni. Le parole del cappellano dell'istituto
Spettabile Redazione, faccio seguito alla mia mail del 13 marzo scorso, riportata in calce alla presente.
Europa A poche settimane dall’apertura delle urne per le elezioni che rinnoveranno il Parlamento europeo (8-9 giugno), è utile tornare alla visione delle originidell’Unione
I mesi di febbraio e marzo 2024 sono stati in Veneto, nel loro insieme, i più caldi e piovosi degli ultimi trent’anni.
L’incontro promosso dall’Università. Da Tina Merlin a Luigi Gui, passando per Egidio Tosato, una lettura attuale del ruolo che hanno avuto i Costituenti della nostra Regione
Maggiore responsabilità per gli enti territoriali è l’opinione dei favorevoli. Cappelletti (M5s): «Le spese per la Pedemontana sono esempio virtuoso?»
Se anche spendesse 1.440 euro al giorno – che per molti equivale allo stipendio di un mese – impiegherebbe 1.774 anni per finire tutti quei soldi. Dunque, nemmeno immaginando di scialacquare un euro al secondo, giorno e notte, si troverebbe un significato al compenso chiesto da un uomo, in cambio del suo lavoro, all’azienda da lui stesso fondata.
Gli Usa sono atterriti dalla prospettiva di impantanarsi in un conflitto nel Medioriente da cui invece speravano di sfilarsi. Tel Aviv lo sa bene
L’emendamento al decreto per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in base al quale si prevede che i consultori possano avvalersi anche della collaborazione di soggetti del terzo settore con una qualificata esperienza nel campo del sostegno alla maternità, è in linea con la legge 194/78. Quando si parla di maternità e gravidanza non si può fare a meno di considerare colui che abita il grembo della mamma: è uno di noi. Di qui un dovere pubblico di solidarietà molto importante: garantire alle donne la libertà di accogliere i figli, superando con loro gli ostacoli che una gravidanza difficile o non attesa può comportare
Le terapie: come va curata la scarsa crescita economica, il calante peso continentale rispetto ad altri competitors, le difficoltà ad agire insieme e non in ordine sparso
A poche settimane dalla data delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo (8 e 9 giugno) il clima politico si surriscalda sempre più
La malapolitica non può essere combattuta soltanto sul piano repressivo, come peraltro si continua a fare doverosamente. Il suo contrasto richiede un recupero forte della partecipazione
“Nelle situazioni di variabilità e fluidità che caratterizzano l’adolescenza è molto frequente che un ragazzo o una ragazza possano provare incongruenza di genere senza che questa debba necessariamente esitare nei passi successivi”. È un invito alla prudenza e alla cautela quello dello psichiatra Gabriele Sani, secondo il quale il problema dell'incongruenza di genere non può essere affrontato in modo semplicistico con il blocco della pubertà: il ragazzo o la ragazza deve essere aiutato e accompagnato per tentare di fare chiarezza. Senza fretta, rispettando i tempi del suo processo evolutivo. E i genitori devono essere “presenti, accoglienti e non giudicanti”
Scampoli di conversazione in una cittadina veneta, tardo pomeriggio di primavera, sul marciapiede. Vicina di casa, mamma di (pre)adolescenti, torna dal passeggio con il cane: «Guarda, i figli sono la prima cosa, non ho alcun dubbio, li rifarei di certo, ma che fatica e che rottura... In fondo non posso non capire chi decide di non averne. È davvero una grande sfacchinata».