Idee

“Pace, pace, pace!”. La voce di Ernesto Olivero arriva dal Sermig come sempre: pacata, quasi timida, eppure forte, fortissima. E decisa. “Quanto sta accadendo tra Israele e Hamas è qualcosa di indicibile. Non riesco a darmi pace. È tutto orribile e inumano. Eppure accade. Il mondo deve davvero guardarsi allo specchio e ritrovare la sua umanità. Nessuno deve essere nemico”

“Non abbandoniamo Israele. Israele è il baluardo della democrazia in Medio Oriente. Israele deve vincere questa battaglia, deve essere sostenuto con la solidarietà e con interventi fattivi di tutto il mondo occidentale, altrimenti non sarà perso Israele, sarà perso il mondo per come lo conosciamo”. È questo “il messaggio” che le celebrazioni degli 80 anni dal rastrellamento degli ebrei dal ghetto di Roma (16 ottobre 1943) vogliono gridare al mondo oggi e a farsene portavoce è, in questa intervista al Sir, il presidente della comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun

Carissimo direttore, desidero esprimerti il mio personale ringraziamento, e di conseguenza quello della comunità cristiana di San Martino in Cazzago di Pianiga, per il bell’articolo a firma di mons. Raffaele Gobbi, uscito nel numero di domenica 1° ottobre, giorno in cui abbiamo celebrato la tradizionale Giornata del Seminario Diocesano, pregando per questa casa tanto cara e contestualmente raccogliendo l’offerta a essa dedicata, quella che ogni parrocchia è tenuta a dare ogni anno, secondo le indicazioni che tutti i parroci ben conoscono e della quale, a suo tempo da seminaristi, hanno non poco beneficiato

Cambiamenti climatici, povertà e migrazioni, illusione della tecnocrazia, ripensamento del multilateralismo, ruolo della società civile. A otto anni dalla pubblicazione della Laudato si’, Francesco torna a parlare di questioni ambientali e lo fa in modo puntuale, squisitamente scientifico e, al contempo, evidentemente comprensibile, alla portata di tutti e tutte.

L’esortazione apostolica Laudate Deum parla al mondo e ai grandi della Terra che dal 30 novembre si riuniranno a Dubai per la Cop28. Il papa torna sui temi della Laudato si’ per rimarcare consapevolezza e responsabilità. È necessaria un’accelerazione decisa sulla via della transizione ecologica, altrimenti ci troveremo ad affrontare costi economici e sociali molto più alti