Idee

Alla vigilia della Festa della Repubblica un cartello di associazioni e organizzazioni del mondo cattolico e dei movimenti ecumenici e non violenti chiede “una Repubblica libera dalla guerra e dalle armi nucleari” e rilancia un contributo di riflessione al dibattito in corso sul problema della guerra e sulla necessità di avviare concreti percorsi di pace. Carlo Cefaloni (Focolari Italia) spiega: “Un gesto volutamente promosso alla vigilia del 2 giugno, un giorno di parate militari in un clima di pesante riarmo giustificato dalla tragedia del conflitto in Ucraina”

"Non hanno il coraggio di raccontarci le loro paure": per la psicoterapeuta Mara Bruno, è questo il vero problema degli adolescenti di oggi. Sempre più fragili, insicuri, incapaci di tollerare frustrazioni e fallimenti. Di qui, spiega, "il loro meccanismo di difesa" verso una società "alienata, competitiva e accusatoria". In questa cornice va inquadrata l'aggressione subita ieri da una docente di Abbiategrasso da parte di un suo studente. Importante, sottolinea l'esperta, non sottovalutare "quei segnali muti, a volte ambivalenti, che però parlano di un profondo malessere". E i ragazzi non vanno assecondati e iperprotetti, ma fortificati e allenati al rispetto, alla responsabilità e all'impegno

L’oggetto del contendere è una foto che la Ferragni ha postato un paio di giorni fa su Instagram, in cui risulta sostanzialmente nuda, fatto salvo un diafano tanga. Fin qui, niente di particolare, niente di nuovo: pensiamo al povero marito, che deve sempre girare a torso nudo, perché deve sempre far vedere i muscoli tatuati. La visibilità social comporta un continuo tendenziale denudarsi, dei corpi e dei fatti propri, perché vive della concupiscenza degli occhi che sa stuzzicare e pascere, quella vana curiositas che porta a disperdersi e a vivere in periferia di se stessi, incapaci di profondità, perennemente ticchettanti con il dito su uno schermo. Distratti

Il professore è chiamato ad essere amico e maestro dei suoi allievi, ma non deve essere lasciato solo. Ne è convinto lo scrittore e insegnante Eraldo Affinati, che sottolinea l'importanza di un'équipe" in grado di coadiuvarlo non solo nei casi d’emergenza come questo, ma in chiave preventiva". Centrale la qualità della relazione umana: "Se non si instaura un rapporto di fiducia reciproca fra docente e discente, ogni tentativo rischia di fallire". Al tempo stesso occorre far passare l’idea che se si commette un danno, "bisogna pagare il prezzo del risarcimento senza pensare di poterla fare franca"