Idee

La cicatrice francese è l’ultima moda social tra i giovani: pizzicarsi la pelle finché non compaiono lividi o lesioni. Questo gesto procura un’effimera euforia contro la disperazione

Nel dibattito sulle migrazioni si ignora che esistono zone di frontiera dove i respingimenti sono sostanzialmente invisibili, poco noti, ma molto vicino a noi. Il decreto flussi per l’avvocato Marco Ferrero è una «finzione» perché in Italia chi mai assumerebbe senza conoscere prima il futuro lavoratore? E aggiunge: «La frontiera non è solo fisica, ma anche quella che precarizza lo straniero»

Mentre la religiosità mira all’autoperfezionamento, la fede mi fa scoprire il Volto di qualcuno che mi ama, e ha preso l’iniziativa di venirmi a ripescare dalle mie tenebre, non restituendomi, bensì dandomi per la prima volta la vista vera, mentre io magari pensavo che neppure ci fossero alternative alla mia saccente cecità!

Tutti sanno chi sia Giuseppe. La risposta sarebbe immediata e netta. Lo sanno davvero oppure si tratta di uno stereotipo che ha solcato i secoli ed è difficile da scalzare? In realtà: Giuseppe chi sei? Perché ci interpelli e ci costringi a pensare e, talvolta, anche a cambiare il nostro pensiero? L’iconografia offre un ventaglio di interpretazioni e di suggestioni, di colori e di forme, è innegabile

“Quando c’è questo tipo di violenza o tafferugli come quelli successi ieri a Napoli per la partita Napoli-Eintracht, tutti i valori positivi dello sport si annullano, vengono oscurati. Ma voglio anche sottolineare che ci sono state tantissime persone che hanno vissuto anche la partita di ieri con gioia e comprendendo bene il valore sportivo dell’evento. Purtroppo, però, il male è quello che fa più rumore e attira l’attenzione di tutti”. 

Il naufragio di Cutro interroga anche il Parlamento europeo. Tra gli eurodeputati italiani c'è Pietro Bartolo, per 30 anni medico di Lampedusa che guarda al fenomeno migratorio come un'opportunità. Ma non dimentica la tragedia dei morti nel Mediterraneo. "Sappiamo benissimo che l’Europa è un continente vecchio, fra qualche anno saremo una Rsa. Quindi abbiamo bisogno di queste persone che ci possono aiutare a risolvere i nostri problemi di natura demografica, economica, culturale, di tutti i tipi"

Ho letto l’editoriale del direttore sulla demografia (La Difesa del 5 marzo) sul quale concordo per gli aspetti sviluppati, nel senso che ritengo anch’io che il calo demografico comporti seri problemi in futuro per alcuni aspetti sociali e economici (assistenza agli anziani, sostenibilità del sistema previdenziale, tassazione degli attivi che crescerà...).