Acli Padova. Creiamo il futuro. La priorità è riorganizzare i servizi per continuare a rispondere alle necessità

Per le Acli padovane la priorità adesso è la riorganizzazione dei servizi per continuare a rispondere alle necessità delle persone e per mettere in sicurezza gli operatori degli sportelli sul territorio. Le indicazioni operative per rifondare l'associazione emerse durante il congresso dello scorso 3 ottobre restano ferme a causa di questa seconda fase d'emergenza causata dal Covid. L'editoriale di Gianni Cremonese, riconfermato presidente per altri quattro anni.

Acli Padova. Creiamo il futuro. La priorità è riorganizzare i servizi per continuare a rispondere alle necessità
Avremo voluto, in questa occasione e dopo l’elezione del gruppo dirigente uscito dal congresso, parlare di un programma di lavoro da portare avanti. Non lo possiamo fare, presi come siamo, dai quotidiani problemi legati alla pandemia galoppante.Siamo nel pieno della seconda ondata del virus, del resto prevista, e l’insieme delle misure e restrizioni imposte dal Governo per limitare i contagi non ci danno il tempo di avviare quel percorso di rifondazione delle Acli padovane, ribadito nella risoluzione finale del 26° congresso...