Cittadinanza, Crestani (Amref): subito una legge, è la lezione dello sport

Presidente della ong alla presentazione del rapporto "L'Africa MEDIAta" curato insieme all'Osservatorio di Pavia. "Chiunque viene accolto poi arricchisce la comunità"

Cittadinanza, Crestani (Amref): subito una legge, è la lezione dello sport

 "La lezione dello sport è che chiunque viene accolto poi arricchisce la comunità, una dimostrazione di come l'accoglienza sia un bene per tutti e non solo per la persona che la riceve. Un concetto, questo, che però a livello istituzionale deve essere ancora valorizzato visto che circa un milione di ragazzi di origine straniera che studiano nel nostro Paese non hanno ancora la cittadinanza. Serve un'inclusione legale, e ora che si trovi una legge che possa garantirla". E' l'appello della presidente di Amref Health Italia, Paola Crestani, intervenuta oggi alla presentazione del rapporto "L'Africa MEDIAta" curato dalla sua ong e dall'Osservatorio di Pavia.

Il messaggio della responsabile ha rilanciato l'importanza dello sport, focus della terza edizione del documento illustrato oggi, per altro nella sede del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni). Il report indaga come i media parlino di Africa, di africani e di afrodiscendenti.

"Il 2021 è stato l'anno di due grandi eventi sportivi, come i Giochi olimpici di Tokyo e la Coppa d'Africa in Camerun. Iniziative il cui impatto mediatico è stato approfondito nel rapporto", ha spiegato Crestani.

"E' ora che facciamo tutti un patto", ha proseguito la responsabile rivolgendosi alla platea, composta da personalità dei media, del terzo settore e ovviamente dello sport. "Ognuno deve fare la propria parte per promuovere l'inclusione".

Che si possa fare molto, la presidente lo ha mostrato indicando l'affresco che domina la sala d'onore del Coni che ha ospitato la presentazione. "Guardate questa immagine- ha detto Crestani in riferimento all'affresco 'L'apologia del fascismo' di Luigi Montanarini, dove campeggia anche una grande immagine di Benito Mussolini- I nostri partigiani hanno lottato e l'abbiamo vinta noi, e lo possiamo dire con orgoglio e allo stesso tempo con la consapevolezza che non dobbiamo abbassare la guardia".

La conferenza di oggi è stata presentata in concomitanza con la Giornata dell'Africa, che si celebra ogni anno il 25 maggio, anniversario della fondazione dell'Organizzazione dell'unità africana, attuale Unione Africana. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)