Giorno della memoria. «La memoria è corta e fragile. Va conservata e custodita»

Intervista a Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, alla vigilia della Giornata della memoria. L'antisemitismo rimane un pericolo in tanti Paesi, e anche in Italia riemerge periodicamente in gesti carichi tanto di odio quanto di ignoranza. "Ci preoccupa un dibattito politico e pubblico attraversato da toni troppo accesi e un uso della parola violento e divisivo. Continuiamo a registrare un sentimento di aggressività".

Giorno della memoria. «La memoria è corta e fragile. Va conservata e custodita»
«Ci preoccupano tante cose: un dibattito politico e pubblico attraversato da toni troppo accesi e un uso della parola violento e divisivo. La preoccupazione è un fatto positivo. Vuol dire che c’è sensibilità, attenzione. Il punto è che non si va poi oltre».Ruth Dureghello è la presidente della comunità ebraica di Roma. Alla vigilia del Giornata della memoria che si celebra domenica 27 gennaio, non nasconde la preoccupazione per i fenomeni di antisemitismo che hanno preso di nuovo di mira gli ebrei in maniera del tutto...