I nostri ragazzi sono soli. Albanesi: "Aiutiamoli a diventare adulti"

Dalla dispersione scolastica alle difficoltà educative, passando per l’avventura dell’incontro diretto con i ragazzi. La riflessione di Vinicio Albanesi (presidente della Comunità di Capodarco) sul senso profondo di abbandono che vivono i nostri adolescenti

I nostri ragazzi sono soli. Albanesi: "Aiutiamoli a diventare adulti"

"La solitudine degli adolescenti" è il titolo di una lunga riflessione di Vinicio Albanesi (presidente della Comunità di Capodarco) pubblicata da SettimanaNews, martedì 1 marzo 2022. Lo spunto parte dai resoconti di cronaca nera che vedono coinvolti sempre più giovani, anche quelli di famiglie "non necessariamente devastate e problematiche".

Dalla dispersione scolastica alle difficoltà educative, passando per l’avventura dell’incontro diretto con i ragazzi, scrive Albanesi: "a contatto con loro, abbiamo scoperto una profonda solitudine. L’avventura di averli incontrati è nata casualmente, resa possibile da un bando della Fondazione Con il Sud per il recupero dell’abbandono scolastico". Il presidente fa riferimento al progetto educativo The Tube dell’Associazione Mondo Minore promosso dalla Comunità di Capodarco di Fermo che dal 2019 intercetta i bisogni di una fascia d’età quanto mai delicata (11-17 anni), fornendo sul territorio risposte adeguate e supporto specifico e all’esperienza nata successivamente denominata The Terminal, il piano di prossimità partito a settembre 2021 a Fermo dalla sinergia tra Comunità di Capodarco, Comune di Fermo, Ambito Territoriale XIX e Dipartimento delle Dipendenze, in cui educatori di strada hanno iniziato a mappare le abitudini e i comportamenti dei ragazzi, perlopiù studenti delle scuole fermane che si spostano nei loro luoghi di riferimento e ad avvicinarli per costruire con loro percorsi e attività. "L’iniziativa è diventata talmente efficace che i presidi delle scuole medie inferiori e superiori, le famiglie, hanno invocato presenza e hanno messo a disposizione propri spazi- sottolinea Vinicio Albanesi-. La Prefettura della Provincia ha invocato altre esperienze; il modellino sta diffondendosi in altri luoghi, anche fuori Regione".

"Senza averlo previsto - racconta su Settimana News - è avvenuto un miracolo, i giovani, accostati nelle forme di rispetto e di coinvolgimento si sono fatti avvicinare, si sono aperti e stanno programmando iniziative e attività di studio, di cultura, di sport, di svago". Il dialogo con le scuole, le famiglie e con i ragazzi è stata la metodologia che da subito ha permesso di accogliere le esigenze e di co-progettare insieme "perché tutti costituivano parte attiva", specifica. Imprescindibili sono stati: la relazione, l’ascolto e appunto, il coinvolgimento diretto. C’è un rovesciamento dialettico, sottolinea Albanesi "se, prima, si imponeva ai giovani di comprendere il mondo degli adulti, adesso è l’adulto che chiede di poter entrare nel mondo dei giovani, con rispetto, per comprenderlo insieme".

Al di là del progetto, nel suo intervento il presidente della Comunità di Capodarco propone alcune considerazioni sul senso profondo di abbandono che vivono i nostri adolescenti e sulla necessità di inventarsi nuovi approcci e nuovi linguaggi, capaci di interloquire con il mondo "diverso". Per ascoltarli, accompagnarli ed aiutarli a diventare adulti. (s.lup)

"La solitudine degli adolescenti" - Leggi l’intero intervento su Settimana News

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)