Il lavoro del futuro, smart o tradizionale, dev’essere dignitoso

Basta morti. La persona al centro e non solamente la cultura del guadagno

Il lavoro del futuro, smart o tradizionale, dev’essere dignitoso
Dignità del lavoratore. Ma cosa significa dignità? Pochi giri di parole, ma un principio essenziale: non morire sul luogo in cui opera. E poi, a cascata, tutele, adeguate paghe salariali e orari non disumani. Alla teorizzazione dei futuristici modelli sociali, Gianfranco Refosco e Christian Ferrari antepongono concretezza e attualità. Per il segretario generale della Cisl Veneto e per l’omologo in Cgil, il mondo che verrà non può prescindere da raddrizzare quello che già è con le sue storture. Perché in Italia e in...