L'augurio di Tullio Maddalosso. Restino al centro diritti umani e democrazia

Per i cristiani (cittadini) il “mio” non esiste, esiste il nostro”. La preghiera che Gesù ci ha insegnato, su richiesta dei suoi discepoli, non dice «Padre mio», inizia con «Padre nostro» e prosegue fino alla fine con la prima persona plurale, con invocazioni corali all’amore sostanziale di Dio, sempre al plurale.

L'augurio di Tullio Maddalosso. Restino al centro diritti umani e democrazia
È questa la nostra perenne corresponsabilità nelle scelte di vita personali per il bene di tutti gli esseri umani (bambini, adulti, anziani) e per il bene della natura creata e necessaria a questa nostra vita terrena. La prima parola, dunque, che affido al nuovo anno è libertà, che si coniuga con responsabilità e si basa sulla Dichiarazione universale dei diritti umani e dei doveri adeguati. Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione che è un documento che va...