Autunno letterario a Borso del Grappa. Francesco Jori presenta: “Da Antigone a Zaia. I veneti dalla a alla zeta”
È tutto un programma il titolo dell’incontro che Francesco Jori, giornalista padovano di lunga esperienza, tiene a Borso del Grappa – nell’ambito del 7° Autunno letterario – questo venerdì: “Da Antigone a Zaia. I veneti dalla a alla zeta” (alle 20.45 nella sala consiliare del Comune).
Certo, di veneti Francesco “ne sa qualcosa” visto che ha pubblicato, per le edizioni Biblioteca dell’immagine, La storia del Veneto dalle origini ai giorni nostri. E non solo: ha approfondito anche la storia di Vicenza e, insieme al collega e amico Toni Grossi (entrambi sono anche stati collaboratori “di peso” della Difesa), anche quella di Padova.
Non poteva esserci scelta più azzeccata, da parte degli organizzatori della rassegna – promossa dall’assessorato alla cultura in collaborazione con la biblioteca comunale e la libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa – dato che hanno scelto come tema di questa edizione “Storie di veneti, i veneti nella storia”. I veneti e il Veneto raccontati «da chi li ama davvero – spiegano gli organizzatori – e quindi non nasconde la verità, quando è bella e quando, purtroppo, è meno bella».
Tutti i veneti, quindi, sono invitati a Borso del Grappa per scoprire qualcosa di sé. Anche grazie – dopo l’overture con Francesco Jori – al libro Una maestra ribelle di Raffaella Calgaro, insegnante in pensione e storica per passione. Il suo lavoro muove da una storia realmente accaduta sull’altopiano di Asiago a fine Ottocento, «quando le scuole erano approssimative, le maestrine mandate allo sbaraglio e i ragazzi appena un poco “diversi” finivano sepolti in manicomi ben peggiori delle attuali carceri». Con lei ci saranno – il 7 novembre – la voce dell’attrice Eleonora Fontana e la chitarra del cantautore Davide Peron.
La rassegna ospita poi, il 16 novembre alle 17.30, Lele Vianello – illustratore, fumettista e umorista veneziano, collaboratore di Hugo Pratt – per un pomeriggio veneziano sul filo della memoria e del sogno, come insegna Corto Maltese. Chiude la sinfonia su Veneto e veneti Antonia Arsal, il cui ultimo volume è La bellezza sia con te; la scrittrice racconterà il suo Veneto e la storia della sua famiglia, esule dall’Armenia, le cui vicende sono al centro del suo romanzo più noto, La masseria delle allodole.