"I Solisti Veneti" e Uto Ughi ricordano con un concerto Claudio Scimone

In Sala dei Giganti al Liviano l'addio a un gigante della musica e della cultura veneta dello scorso mezzo secolo. "I Solisti Veneti", con la partecipazione del celebre violinista Uto Ughi, salutano il loro storico direttore con il "Concerto dedicato a Claudio Scimone", venerdì 21 settembre 2018 alle 20.45.

"I Solisti Veneti" e Uto Ughi ricordano con un concerto Claudio Scimone

È appuntamento d´eccezione nell´intero calendario del "Veneto Festival 2018” (48° Festival Internazionale G. Tartini) il concerto realizzato in collaborazione con Terna gestore della rete elettrica nazionale che “I Solisti Veneti” e il più popolare violinista italiano contemporaneo – Uto Ughi – si apprestano a tenere la sera di venerdì 21 settembre 2018 alle ore 20.45 nella storica Sala dei Giganti al Liviano di Padova presentando al pubblico non solo celebri ed acclamati artisti ma anche un programma di straordinaria ricchezza e bellezza. Dedicato a Claudio Scimone, il concerto del 21 settembre è nuovamente segno del fortissimo e determinato impegno con il quale l´Ente “I Solisti Veneti”, fondato da Claudio Scimone nel 1959, intende perpetuare la memoria del suo grande Maestro e onorare il suo insegnamento di vita e di bellezza.

L´Ente infatti si è impegnato a non cancellare alcuno degli eventi già in calendario ma al contrario, nello spirito del suo grande Fondatore e Direttore, a continuare incessante nell´opera da lui intrapresa, ambasciatore dell´arte e della cultura, cantore nel linguaggio della musica di una civiltà senza tramonto. Tutti e solo solisti sul palco, il prossimo 21 settembre! Uto Ughi: un nome famoso, ma soprattutto un acclamato interprete, tecnicamente superlativo, musicalmente ispirato, sempre artisticamente emozionante, con il quale l´orchestra di Claudio Scimone ha da decenni stretto un´eccezionale collaborazione creativa: innumerevoli concerti e registrazioni discografiche pluripremiate che hanno segnato come pietre miliari la storia della discografia contemporanea.

“I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone: un crogiuolo di talenti che oggi, a più di cinquantacinque anni dalla fondazione, sono divenuti una leggenda del “solismo”, e di un solismo unico ed esclusivo, che si potrebbe definire “solismo di gruppo”, missione profeticamente racchiusa in quel nome – “I Solisti Veneti” – che il Maestro Scimone scelse e che così elegantemente dichiara la vera natura di una compagine di artisti senza eguali. Proprio loro, con quasi cinquecento registrazioni, edite dalle maggiori case discografiche mondiali, con più di cinquemila concerti in Italia e nelle sale più prestigiose del mondo intero hanno reso popolare il grande repertorio musicale italiano e veneto. Nel segno pertanto di tale solismo di gruppo si aprirà la serata del 21 settembre con un brano quasi ambiguo, un quartetto – si tratta del Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi - che l´Autore tuttavia consigliò vivamente in una sua nota lettera di eseguire raddoppiando gli strumenti, quindi con un´orchestra, esattamente come “I Solisti Veneti” faranno. Al talento e alla magica arcata di Ughi saranno invece affidati capolavori fra i massimi della letteratura violinistica, a partire dal Concerto in la maggiore D 96 per violino e archi di Tartini (omaggio al grande violinista al quale il Veneto Festival è intitolato) per approdare a quella vetta assoluta e impareggiabile di bellezza e di poesia che è il Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart. Sarà quindi il “gran finale”, quando Ughi e “I Solisti Veneti” staccheranno il primo accordo del virtuosistico “Introduzione e Rondò Capriccioso” di Camille Saint-Saëns, pagina spumeggiante di sempre travolgente successo. Una serata memorabile insomma, quella del prossimo 21 settembre, che meglio non poteva essere intitolata: Trionfo del violino”. Una promessa!

Il “Veneto Festival” giunto alla sua quarantottesima edizione – un felice traguardo! - conferma anche quest'anno la propria vocazione all’esaltazione e alla diffusione del ricchissimo patrimonio musicale di tutti i tempi. Ricco di un calendario esteso da maggio a settembre il Veneto Festival ha presentato al pubblico un vasto e multiforme programma di concerti itinerando nei luoghi artisticamente più interessanti del Veneto e non solo. Le numerose manifestazioni del Festival si sono arricchite dalla presenza di artisti di fama internazionale appositamente invitati per conferire ampiezza e splendore ad una serie di appuntamenti già di per sé eccezionale e per confermare la fama di un Festival che, per valore culturale e artistico, rientra fra i più prestigiosi e qualificati Festival Internazionali d’Europa.

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Fonte: Comunicato stampa