La Notte dei Senza Dimora si trasforma in un Festival itinerante lungo un mese

A Padova un mese di eventi, dibattiti, mostre, concerti diffusi in tutta la città per sensibilizzare sul problema della grave marginalità

La Notte dei Senza Dimora si trasforma in un Festival itinerante lungo un mese

Il 17 ottobre si avvicina e quest’anno La Notte dei senza dimora a Padova si trasforma in un festival da metà settembre a metà ottobre, fatto di eventi, concerti, dibattiti nei luoghi di frequentazione più importanti della città.

Partito domenica 26 settembre con il concerto del Collettivo Orkestrada Circus al Parco Fistomba, continua il 14, 16 e 17 ottobre in luoghi chiave della città di Padova.

Poter contare sulla disponibilità gratuita di così tanti artisti, collettivi e associazioni ci ha permesso, quest’anno, di prolungare la nostra presenza in città da metà settembre a metà ottobre, posizionandoci nei luoghi di aggregazione più frequentati a Padova, con l’obiettivo di sensibilizzare e far parlare di grave marginalità e povertà estrema”, commentano gli organizzatori, che non sono altri che i volontari e gli operatori delle tante associazioni e cooperative che sono impegnate nell’aiuto e nel sostegno alle persone senza dimora.

Sono molte le iniziative legate, quest’anno, al festival della Notte dei senza dimora, prima fra tutte la realizzazione di un volantino che è una vera e propria risorsa: oltre a presentare le iniziative del festival, infatti, riunisce anche le informazioni relative ai servizi che vengono erogati in città a favore delle persone senza dimora: dalle docce pubbliche, alle mense, dai dormitori, ai dispensari di vestiti, dagli ambulatori di primo soccorso, fino ai centri di ascolto e al supporto legale. Uno strumento utile sia ai fruitori dei servizi che ai cittadini che vogliano aiutare e offrire informazioni adeguate.

Un nuovo punto di osservazione sul problema della marginalità estrema viene inoltre offerto a tutti i cittadini grazie all’esposizione di 40 manifesti, in luoghi chiave della città, che contengono frasi raccolte dalle dirette esperienze di persone senza dimora che narrano, con parole semplici, il proprio vissuto. Esposizione resa possibile grazie al sostegno del Comune di Padova – Assessorato ai Servizi Sociali.
Sono manifesti che colpiscono perché arrivano diretti al cuore e alla testa. - dichiara l’assessora al sociale Marta Nalin - Sono frasi forti, pronunciate direttamente dalle persone che nella nostra città vivono in condizioni di povertà estrema o marginalità e provano a trasmetterci una condizione nella quale è difficile immedesimarsi. La Notte dei Senza dimora è ogni anno un’occasione per accendere i riflettori su un fenomeno che, in particolare dopo la pandemia, sta assumendo dimensioni molto più ampie. Il Covid ha indubbiamente influito sulle situazioni più vulnerabili: la perdita del lavoro, della casa, e anche delle relazioni ha avuto conseguenze di cui ad oggi è ancora difficile calcolare la portata ma possiamo stimare che, se non verranno messe in campo soluzioni strutturali ad ogni livello, è destinato a raddoppiare. Da parte nostra negli ultimi anni abbiamo lavorato per mettere a sistema i servizi e permetterci di non lavorare più in un’ottica di emergenza: asilo notturno, accoglienza invernale, casetta Borgomagno, progetti di housing led e accompagnamento all’abitare nelle case pubbliche, sono solo alcuni dei temi sui quali abbiamo lavorato e che quest’anno, grazie anche alla Notte dei Senza Dimora, abbiamo raccolto in un opuscolo perché tutte le persone che ne hanno bisogno possano avere informazioni utili. Ringrazio tutte le realtà che ogni anno si impegnano nell’organizzazione di questo importante appuntamento per mettere al centro i bisogni di queste persone.”

Quella dei senza dimora è una condizione complessa che non implica la sola mancanza di

abitazione ma anche di comunità, di relazioni e di sicurezza. Una condizione che è stata provata in prima persona dal fotografo Giovanni Piccolo, che ha vissuto con i senzatetto padovani per 24 ore e documenterà, con le sue foto, le condizioni di vita ma anche le emozioni e i sentimenti di queste persone. Il lavoro verrà esposto in una mostra fotografica adeguatamente promossa e organizzata nei prossimi mesi.

La Notte dei senza dimora si conclude domenica 17 ottobre, presso i Giardini dell’Arena, con l’esposizione di tutte le associazioni e cooperative organizzatrici, un laboratorio per bambini e il concerto di Elisa Erin Bonomo.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL DELLA NOTTE DEI SENZA DIMORA

•      Giovedì 14 ottobre – Giardini dell’Arena – ore 18:00
Rialzati. Dare parole alle emozioni. Storie di eroi invisibili.
Spettacolo teatrale scritto e diretto da Adelchi Munaron

•      Sabato 16 ottobre – Centro Universitario, Via Zabarella, 82 – dalle 16:00 alle 19:30
Talk con Saverio Tommasi e Associazione Sheep Italia di Firenze
Durante il talk l’Associazione Mi leggi. Diritti ad alta voce. Organizza Incontri di storie, letture animate per bambini.

•      Domenica 17 ottobre – Giardini dell’Arena – dalle 16:00 alle 18:00
ore 16:00 - Laboratorio di giocoleria per famiglie organizzato da Associazione Geo
ore 18:00 -  Concerto con Elisa Erin Bonomo
Tutto il pomeriggio: esposizione delle associazioni e cooperative organizzatrici

LE ASSOCIAZIONI CHE ORGANIZZANO LA NOTTE DEI SENZA DIMORA:

Avvocato di strada ODV
La strada giusta ODV
Granello di senape Padova ODV
Casa Elisabetta d'Ungheria
Caritas Diocesana
Coop. Soc. Cosep
Croce Rossa Italiana - Comitato di Padova
Cucine Economiche Popolari
La Bussola - Gruppo R
Levante Cooperativa Sociale
Noi sulla strada
Sant'Egidio Padova
Medici in strada

LA NOTTE DEI SENZA DIMORA:

La Notte dei senza dimora viene organizzata tutti gli anni il 17 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della lotta alla povertà (istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1992), per sensibilizzare sul tema della povertà estrema e dell’emarginazione sociale. Si tratta di un evento realizzato in tutta Italia con l’obiettivo di denunciare, informare, condividere e proporre soluzioni

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Fonte: Comunicato stampa