Le Traversiadi il 29 gennaio al Cinema Esperia di Chiesanuova

Le traversiadi di Maurizio Panseri e Alberto Valtellina. Un viaggio avventuroso sugli sci attraverso la parte più selvaggia delle Prealpi Orobie. In prima visione mercoledì 29 gennaio, alle 21, al cinema Esperia di Chiesanuova, tra gli incontri dedicati alla montagna con il patrocinio del C.A.I. di Padova.

Le Traversiadi il 29 gennaio al Cinema Esperia di Chiesanuova

SINOSSI

La traversata delle Orobie con gli sci, dal lago di Como a Carona di Valtellina, è stata percorsa per quattro volte dal 1971: 180 chilometri e 15.000 metri di dislivello in una settimana. Nella regione italiana più antropizzata, a pochi chilometri dalle sedi della logistica, dai capannoni industriali, dagli apericena, si scoprono luoghi selvaggi, meravigliosi e solitari. Maurizio Panseri e Marco Cardullo nella primavera 2018 percorrono e filmano l'itinerario per la quinta volta. Il film Le traversiadi è un viaggio fra le montagne e nella storia dell’alpinismo: Maurizio e Alberto vanno alla ricerca degli ideatori della traversata, nelle valli bergamasche e in Francia, poi scoprono un bellissimo filmato in Super 8... 

Le traversiadi è girato nel classico formato 2,39:1, Cinemascope, perché se è vero che il Cinemascope è nato per riprendere i serpenti, come dice Fritz Lang, ne Il disprezzo di Jean-Luc Godard, pensiamo vada benone anche per riprendere gli sci.

I NUMERI DELLA TRAVERSATA 

I TAPPA - Sabato 21 aprile 2018 – Varenna, Grignone, Pasturo.Durata 8:30:00 sviluppo 24,19 km Dislivello + 2.375 m Dislivello - 2.006 m
II TAPPA - Domenica 22 aprile – Introbio, Pizzo Tre Signori, Lago di Trona, Bocchetta di Trona, Cima Piazzotti, Rifugio Benigni.Durata 10:46:57 sviluppo 26,02 km Dislivello + 2.472 m Dislivello - 934 m
III TAPPA - Lunedì 23 aprile – Rifugio Benigni, (stop tecnico per rottura sci) Cusio, Piani dell’Avaro.Durata 05:46:00 sviluppo 17,58 km Dislivello + 877 m Dislivello - 1364 m
IV TAPPA – Martedì 24 aprile - Piani dell’Avaro, Monte Mincucco, Lago di Valmora, Passo San Marco, Baite d’Orta, Passo Pedena, Bocchetta Pizzo del Vento, Passo Tartano, Bocchetta di Sona, Cima di Lemma, Baite d’Arete, Cambrembo.Durata 14:16:00 sviluppo 32,23 km Dislivello + 2205 m Dislivello - 2519 m
V TAPPA – Mercoledì 25 aprile - Foppolo, Lago Moro, Passo di Valcervia, Valcervia, Passo Tonale, Lago Publino, Passo Scoltador, Casere Valle di Venina, Passo di Brandà, Baite di Cigola, Valle di Ambria, Passo del Forcellino, Valle di Vedello, Lago di Scais.Durata 13:09:00 sviluppo 28,64 km Dislivello + 2571 m Dislivello - 2664 m
VI TAPPA – Giovedì 26 aprile - Lago di Scais, Rifugio Mambretti, Bocchetta Pizzo Porola, Vedretta del Lupo, Passo di Coca, Rifugio Coca, Valbondione.
Durata 08:23:00 sviluppo 16,08 km Dislivello + 1551 m Dislivello - 2096 mGiunti al Rifugio Coca, vista la meteo sfavorevole che, oltre all'isoterma dello zero termico altissima e i valori delle minime e delle massime di circa 8° sopra le medie stagionali, ci avrebbe piazzato alcune notti di cielo coperto e quindi con nessun rigelo notturno, decidiamo di scendere a valle. Torneremo a chiudere i conti con "la traversata" con le condizioni saranno un poco più favorevoli.
STOP! Si scende a valle.
Lunedì 30 Aprile - Valbondione, Rifugio Coca.
SI RIPARTE! Durata 01:32:00 sviluppo 3,23 km Dislivello + 971 m Dislivello - 17 m
Prevedono una notte stellata e lo zero termico in abbassamento.
VII TAPPA – Martedì 1 maggio - Rifugio Coca, Bocchetta dei Camosci, Val Morta, Rifugio Curò, Lago Barbellino Naturale, Passo di Caronella, Carona di Valtellina.

Durata 11:38:00 sviluppo 33,68 km Dislivello + 2724 m Dislivello - 2431 m 

Giorni: 6+1. Durata ore 74:00:57. Sviluppo 180,65 km. Dislivello + 14.378 m. Dislivello – 14.031 m. 

Con esclusione del primo e ultimo giorno lo zaino pesava dai 17 ai 20 kg.
Roberto Bagattini ci ha accompagnato nella 5 e 6 tappa da Foppolo a Valbondione.

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Fonte: Comunicato stampa