“Maestrale” al Museo. Al museo di Storia della Medicina, domenica 20 novembre
La metafora artistica prende spunto dal cosiddetto vento maestro, il Maestrale, che soffia nel bacino del Mediterraneo. Le barche, rappresentano gli individui, ognuno spinto nel viaggio della propria vita, tra avversità, brezze leggere, giornate di sole o di pioggia, spiagge all’orizzonte.
‘Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito’
Antoine de Saint-Exupéry
La metafora artistica prende spunto dal cosiddetto vento maestro, il Maestrale, che soffia nel bacino del Mediterraneo. Le barche, rappresentano gli individui, ognuno spinto nel viaggio della propria vita, tra avversità, brezze leggere, giornate di sole o di pioggia, spiagge all’orizzonte.
Il vento è impalpabile, come la musica, arte che fa dell'onda sonora la sua sostanza. “Maestrale” è un omaggio al respiro e all’intangibile che anima il corpo umano e che fa non solo esistere, ma che fa sentire vivi. Attraverso questo atelier per adulti, i partecipanti costruiranno l’installazione insieme ad Anna Piratti artista visiva e docente di arte, nel Teatro Anatomico Vesaliano del MUSME. ‘Sono convinta che il Bello rafforzi il nostro sistema immunitario’, sostiene Anna Piratti, che per la prima volta porta un evento artistico partecipato al Museo di Storia della Medicina di Padova. Un evento che si inserisce nell'ambito del Padova Jazz Festival.
Il costo del biglietto è di 14€ e comprende l’ingresso al museo.Prenotazione obbligatoria a www.musme.it o al numero 049 658767