Compleanno Papa Francesco, Cei, diritti umani, Mattarella, Terra Santa, Global Compact, Giornata del migrante, Antonio Megalizzi, Qualità della vita

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Compleanno Papa Francesco, Cei, diritti umani, Mattarella, Terra Santa, Global Compact, Giornata del migrante, Antonio Megalizzi, Qualità della vita

Compleanno Papa Francesco: gli auguri della Cei, “Le auguriamo di sentire la riconoscenza di tutta la nostra Chiesa”

“Beatissimo Padre, in questo giorno di festa Le auguriamo di sentire la riconoscenza di tutta la nostra Chiesa e di sperimentare – come riflesso della Sua testimonianza – le ricchezze inestimabili che la Grazia suscita in questo nostro tempo”. È un passaggio del messaggio di auguri inviato dalla Presidenza della Conferenza episcopale italiana a Papa Francesco, nel giorno del Suo compleanno. “Santità – si legge nel testo a firma del presidente e del segretario Cei, card. Gualtiero Bassetti e mons. Stefano Russo -, nel giorno del Suo compleanno la pagina del Vangelo – con il racconto della genealogia di Gesù – ci offre lo spunto per rivolgerLe un pensiero affettuoso. Con il Suo magistero e la Sua personalità, infatti, Lei ci interroga e provoca a essere una Chiesa immersa nella storia, Chiesa capace di non scandalizzarsi delle contraddizioni e dei ritardi, Chiesa attenta a riconoscere i segni dello Spirito ovunque si manifestino”.

Diritti umani: Mattarella, “se non si rispettano non si può garantire sicurezza alle popolazioni”

“Non si può garantire sicurezza alle popolazioni se non se ne rispettano i diritti umani: per essere più sicuro il mondo ha bisogno di equità e di libertà”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di auguri di Natale e per il nuovo anno da parte del Corpo diplomatico. Per il Capo dello Stato, “la promozione dei diritti, una promozione attiva, attenta, costante – alla quale ci richiamano sia il dettato Costituzionale sia la Dichiarazione universale – rappresenta uno strumento necessario non soltanto per la prevenzione di nuovi conflitti, ma anche nella costruzione di società pacifiche, stabili e inclusive, unica base solida per una prosperità condivisa”.

Terra Santa: solo 200 permessi per i cristiani. Da Silva (parroco Gaza), “i cristiani non dovrebbero richiedere permessi per Natale”

Sono 500 i permessi accordati dalle autorità israeliane ai cristiani palestinesi di Gaza per uscire dalla Striscia e recarsi per le feste di Natale a Gerusalemme Est e in Cisgiordania. Ma di questi solo 200 sono stati effettivamente rilasciati. È quanto fonti della chiesa gazawa hanno dichiarato oggi al Sir. Ieri, nella parrocchia latina di Gaza, dedicata alla Sacra Famiglia, l’amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, mons. Pierbattista Pizzaballa e il suo vicario per Gerusalemme e la Palestina, mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, hanno celebrato, come consuetudine, la messa per il Natale, cui è seguita nel salone parrocchiale una grande festa per i bambini e le loro famiglie. “Al momento solo 200 permessi sono stati effettivamente rilasciati a persone di età superiore ai 55 anni e di età compresa tra 16 e 35 anni. I bambini di età inferiore ai 16 anni non sono stati inclusi tra i possibili destinatari dei permessi. Trecento fedeli attendono ancora i loro lasciapassare e non sappiamo se e quando potranno averli. Al momento sono tutti in attesa”. Attraverso il Patriarcato Latino, il parroco di Gaza, padre Mario da Silva, ha fatto sapere che “l’anno scorso sono stati concessi 300 permessi ai cristiani di Gaza per celebrare il Natale a Betlemme, ma solo a persone di età superiore ai 55 anni”.

Global Compact: Caritas Europa, “passo avanti per affrontare in modo umano una delle preoccupazioni globali più rilevanti”

Alla vigilia della Giornata internazionale dei migranti, Caritas Europa ha diffuso un messaggio in cui esprime soddisfazione per l’adozione del Global Compact sulle migrazioni, strumento che “dimostra che nazionalismo, populismo e xenofobia non trionfano sulla cooperazione e il dialogo”. Secondo la Caritas si è compiuto “un passo avanti per affrontare in modo umano una delle preoccupazioni globali più rilevanti oggi”. Il Global Compact offre una “struttura globale” affinché i Paesi affrontino “la migrazione in modo collaborativo, rispettando i diritti umani e affrontando questioni urgenti come i percorsi di migrazione sicuri e legali, il contributo dei migranti allo sviluppo e la lotta contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento del lavoro”.

Giornata del migrante: Ue, “trasformare i flussi da sfida comune a opportunità condivisa”

(Bruxelles) “La storia dell’umanità è una storia di migrazione. Per migliaia di anni le persone sono emigrate da un luogo all’altro, per una serie di motivi, e continuano a farlo: oggi ci sono 258 milioni di migranti internazionali in tutto il mondo”. Lo si legge in una dichiarazione congiunta della Commissione europea e dell’Alto rappresentante per la politica estera alla vigilia della Giornata internazionale dei migranti del 18 dicembre. “L’Unione europea ribadisce – in tale occasione – il suo impegno costante per proteggere i diritti umani dei migranti, per prevenire pericolosi viaggi irregolari e assicurare invece opportunità per percorsi legali e sicuri”. Per fare questo, “stiamo lavorando con tutti i nostri partner in tutto il mondo: Paesi di origine, transito e destinazione e organizzazioni internazionali”.

Antonio Megalizzi: Trento, nella chiesa di Cristo Re la camera ardente. Domani la preghiera guidata dal vescovo

In attesa dei funerali di Antonio Megalizzi, la cui salma è attesa nelle prossime ore in Italia, la comunità di Cristo Re a Trento, dove il giovane viveva, prosegue nella preghiera quotidiana del rosario alle ore 17,30, fino al giorno dell’estremo saluto, non ancora stabilito. Domani, la preghiera alle 17,30 sarà guidata dall’arcivescovo Lauro Tisi, il quale ha annunciato di voler accogliere personalmente la salma di Antonio, accanto ai famigliari e al parroco don Mauro Leonardelli; all’arrivo a Trento, il feretro sarà portato nella chiesa parrocchiale dove, d’intesa con la famiglia, si è deciso di allestire la camera ardente. La chiesa, rende noto la diocesi, “resterà aperta per consentire a tutti di rendere omaggio alla giovane vittima dell’attacco terroristico di Strasburgo”. Antonio era cresciuto nella comunità di Cristo Re, accompagnando spesso la mamma Annamaria, catechista e ministro straordinario della Comunione, e la sorella Federica, impegnata ad animare il coro nella Messa del sabato sera.

Qualità della vita: indagine Sole 24 Ore, a Milano si vive meglio. Vibo Valentia è la città peggiore

Milano vince la 29ª edizione della “Qualità della vita” secondo l’indagine annuale del Sole 24 Ore. La provincia si piazza 7 volte su 42 nei primi tre posti per le performance conseguite negli indicatori del benessere e conquista così lo scettro di provincia più vivibile d’Italia, dopo averlo sfiorato per quattro volte, fermandosi al secondo posto nel 2003 e 2004 e poi nel 2015 e nel 2016. Come ogni anno, l’indagine del Sole 24 Ore scatta una fotografia delle città italiane, scegliendo di inquadrare la questione della vivibilità urbana tramite 42 parametri per ciascuna provincia (107 in tutto), suddivisi in sei macro aree tematiche (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Cultura e tempo libero), riferiti all’ultimo anno appena trascorso. Milano svetta negli indicatori reddituali, di lavoro e per i servizi.

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Fonte: Sir