Fiducia governo, migrante ucciso, vescovi Spagna a Sánchez, Papa-luterani, Eye2018, camion contro chiesa Carmignano

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Fiducia governo, migrante ucciso, vescovi Spagna a Sánchez, Papa-luterani, Eye2018, camion contro chiesa Carmignano

Governo: oggi alle 12 Conte si presenta in Senato per il voto di fiducia

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, presenterà oggi alle 12 in Senato le sue “comunicazioni”. Su di esse si articolerà poi il dibattito con voto di fiducia finale. Sempre oggi , alle 13.30, lo stesso Conte consegnerà alla Camera il testo delle sue “dichiarazioni programmatiche” così che anche a Montecitorio possano aver luogo dibattito e voto di fiducia. Il governo precedente, quello presieduto da Paolo Gentiloni, si era presentato in prima battuta alla Camera e per questo, in una prassi di alternanza chiamata “culla” nel gergo parlamentare, stavolta si parte dal Senato.

Migrante ucciso: il vescovo Renzo, “quanto accaduto è assolutamente assurdo”

“Dal punto di vista umano quanto accaduto è assolutamente assurdo, non si può ammazzare una persona per un possibile furto di lamiera abbandonata”. Così mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, ha commentato al Sir l’episodio criminoso che sabato sera a San Calogero (Vv) ha portato alla morte di Soumaila Sacko, migrante maliano di 29 anni ucciso da una delle fucilate che hanno ferito altre due persone. “Manifestiamo la solidarietà e la vicinanza per questa e per tutte le situazioni di precarietà cui sono costretti i migranti”, afferma il vescovo, sottolineando come “spesso basta un niente perché questi giovani paghino anche con la vita”. “Le indagini sono ancora in corso e bisogna aspettare che la magistratura faccia piena luce”, aggiunge mons. Renzo, ipotizzando che gli uccisori “abbiano voluto dare qualche messaggio a questi ragazzi che, tra l’altro, erano tutti in regola dal punto di vista del soggiorno”.

Spagna: messaggio dei vescovi al nuovo premier Sanchez. “Pronti a collaborare per il bene comune”

“Il presidente della Conferenza episcopale spagnola, cardinale Ricardo Blázquez, a nome proprio e a nome di tutti i membri della Conferenza episcopale spagnola, ha inviato le sue congratulazioni a Pedro Sánchez per l’elezione da parte del Congresso dei Deputati a presidente del governo della Spagna”. Lo ha reso noto oggi un comunicato apparso sul sito dei vescovi spagnoli che riporta alcuni passi della lettera del cardinale di Valladolid. “Le assicuriamo la preghiera affinché Dio le conceda la sua luce e la sua forza per rispondere alle alte responsabilità che le sono state affidate dal popolo spagnolo”, ha scritto il cardinale indicando nell’elenco di responsabilità “il bene comune, l’unità, la prosperità e la coesione sociale nel nostro Paese, la pace, la giustizia, la libertà e il bene comune di tutti i cittadini”. Il cardinale ha altresì espresso la propria disponibilità personale e dei vescovi spagnoli “a collaborare sinceramente con le legittime autorità dello Stato al fine di servire meglio il bene comune”.

Papa Francesco: a delegazione luterana, i cristiani e “l’ecumenismo del sangue”. Chiamati “ad alleviare insieme le miserie dei bisognosi e dei perseguitati”

I cristiani sono chiamati “ad alleviare insieme le miserie dei bisognosi e dei perseguitati. Le sofferenze di tanti fratelli oppressi a causa della fede in Gesù sono anche un invito pressante a raggiungere una sempre più concreta e visibile unità tra di noi. L’ecumenismo del sangue”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo questa mattina una delegazione della Chiesa evangelica luterana tedesca. “La Commemorazione comune della Riforma ci ha confermato che l’ecumenismo continuerà a segnare il nostro cammino. Esso – ha detto Francesco – sta sempre più diventando una necessità e un desiderio, come mostrano le varie preghiere in comune e i tanti incontri ecumenici che hanno avuto luogo l’anno scorso nel mondo. Non scordiamoci di partire dalla preghiera, perché non siano i progetti umani a indicare la strada, ma lo Spirito Santo: Egli solo apre la via e illumina i passi da compiere”. “Sosteniamoci gli uni gli altri nel cammino, anche portando avanti il dialogo teologico”, ha detto il Papa: “Nessun dialogo ecumenico può avanzare se rimaniamo fermi. Dobbiamo camminare, proseguire: non con la foga di correre in avanti per guadagnare traguardi ambiti, ma camminando insieme con pazienza, sotto lo sguardo di Dio”.

Eye2018: Strasburgo, dalle nuove generazioni idee per rilanciare l’Ue. “Più candidati giovani alle prossime europee”

(Strasburgo) “Con le vostre buone idee e la determinazione a realizzare un’Europa migliore, avete inondato questo Parlamento di vitalità, colore, entusiasmo e speranza. Siete stati e siete una boccata d’aria fresca per la democrazia europea”, ha affermato il vicepresidente del Parlamento europeo Ramón Valcárcel alla chiusura ufficiale dell’edizione 2018, la terza, dell’European Youth Event (Eye), l’incontro che ha visto il Parlamento a Strasburgo abitato da 8mila giovani di tutta Europa. Dagli incontri, dibattiti, laboratori e scambi di ogni genere del 1-2 giugno sono nate una miriade di proposte: le 100 migliori saranno presentate in un rapporto ai parlamentari europei; 50 eurodeputati hanno preso attivamente parte all’Eye, dialogando e incontrando i giovani. Il vice-presidente Valcárcel ha promesso che gli eurodeputati si impegneranno “a lavorare perché le vostre idee si concretizzino e abbiano un impatto reale sulla politica europea”, ma in cambio ha chiesto ai giovani “una cosa sola: andate a votare alle elezioni. Votate per chi volete, ma votate, perché la democrazia europea ha bisogno di voi per continuare a vivere”. Dal canto loro i giovani hanno chiesto “più candidati giovani sulle liste delle prossime europee” e una “maggiore considerazione delle loro richieste”.

Camion rifiuti contro porticato chiesa Carmignano: vescovo Pistoia, “grave danno”. Diocesi “seguirà sviluppo vicenda”

“Esprimo tutta la mia vicinanza alla comunità parrocchiale e al parroco don Claudio Ciurli per l’incidente. Sono addolorato per il grave danno arrecato al complesso di Carmignano, realtà ricca di storia ma fragile, collocata in uno dei luoghi più suggestivi della nostra diocesi”. Così mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia, commentando quanto avvenuto questa mattina a Carmignano: un mezzo dell’azienda pubblica del servizio di raccolta dei rifiuti (Alia) ha abbattuto il portico della pieve di san Michele. Ingenti i danni provocati al portico della chiesa. Del fatto è stata immediatamente avvertita la Soprintendenza di Firenze che ha provveduto alla messa in sicurezza del porticato tramite la transennatura e puntellatura delle parti pericolanti. “Domani – fa sapere la diocesi – proseguirà il sopralluogo con l’analisi della portata dei danni a carico della struttura. Al momento la chiesa è chiusa per motivi di sicurezza, almeno fino quando non sarà del tutto chiara la situazione strutturale del complesso”. La diocesi di Pistoia, fa sapere il vescovo, “seguirà con attenzione lo sviluppo della vicenda per assicurare il recupero dell’antico portico e la fruibilità della chiesa”.

Ramadan: Caritas di Catania dona alla moschea alimenti per i poveri da consumare dopo il tramonto

Un momento di condivisione che si traduce in un ideale ponte tra cristiani e musulmani. In quest’ottica prosegue, anche quest’anno, l’ormai tradizionale donazione della Caritas diocesana alla moschea di Catania nel corso del Ramadan, il mese sacro per i musulmani che impone l’astensione dal cibo nel periodo compreso tra l’alba e il tramonto. Un impegno per permettere ai musulmani che usufruiscono del servizio mensa dell’Help center della Caritas di Catania di avere garantito un pasto caldo che non potrebbero consumare negli orari ordinari della cena preparata e servita dai volontari nel corso di tutte le sere della settimana a partire dalle 18.30. Proprio per rispettare il momento dedicato alla preghiera e al digiuno dei musulmani della città la Caritas ha offerto una consistente donazione di beni di prima necessità (210 litri di olio di semi, 40 confezioni di brioche e 20 di pastina, 20 chilogrammi di zucchero e 20 di farina, 36 chilogrammi di sale, 11 confezioni di fette biscottate) così da permettere di consumare la cena nei locali adiacenti alla moschea nel periodo successivo al tramonto. Inoltre, nel corso di questo particolare momento dell’anno, i volontari della mensa destinano delle buste con alimenti di prima necessità ai musulmani che si recano all’Help center.

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Fonte: Sir