Rapporto Censis, Papa visita a sorpresa due strutture terapeutiche, 50° Comunità Papa Giovanni XXIII, Mattarella, gilet gialli, Merkel, Aquarius

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Rapporto Censis, Papa visita a sorpresa due strutture terapeutiche, 50° Comunità Papa Giovanni XXIII, Mattarella, gilet gialli, Merkel, Aquarius

Rapporto Censis: dal rancore alla cattiveria, l’Italia in preda a un “sovranismo psichico”

“La delusione per lo sfiorire della ripresa e per l’atteso cambiamento miracoloso ha incattivito gli italiani” che “si sono resi disponibili a compiere un salto rischioso e dall’esito incerto, un funambolico camminare sul ciglio di un fossato che mai prima d’ora si era visto così vicino” proprio perché “la scommessa era poi quella di spiccare il volo”. E questo anche a costo di “forzare gli equilibri politico-istituzionali e spezzare la continuità nella gestione delle finanze pubbliche”, “quasi una ricerca programmatica del trauma, nel silenzio arrendevole delle élite”. È il 52° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, presentato oggi a Roma, a tracciare questa severa diagnosi.

Papa Francesco: visita a sorpresa l’associazione “CasAmica” e la comunità terapeutica riabilitativa “Il Ponte e l’Albero”

Papa Francesco ha ripreso oggi “l’impegno pastorale” dei Venerdì della Misericordia. Lo riferisce un comunicato della sala stampa vaticana che racconta di due visite a sorpresa, nel pomeriggio di oggi. Accompagnato da mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, il Papa ha fatto visita a due realtà dell’estrema periferia sud di Roma. È andato così nella zona di Trigoria, alla CasAmica Onlus, una struttura che accoglie persone malate che devono ricevere cure ospedaliere continue, accompagnate dai loro familiari. E successivamente ha visitato la comunità terapeutica riabilitativa “Il Ponte e l’Albero” situata in uno dei “ponti” del quartiere Laurentino, una zona molto difficile della periferia sud di Roma.

50° Comunità Papa Giovanni XXIII: Mattarella, “nella società non ci possono essere scarti, ma cittadini di uguale importanza sociale”

“Siete testimoni, siete propagatori di speranza, che si fa concreta e diviene realtà se, come diceva don Oreste Benzi, metto la mia vita con la tua vita, se comincio a costruire insieme agli altri qualcosa che inizialmente appare difficile, ma poi si rivela uno straordinario salto in avanti verso una condizione di giustizia maggiore”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento stamani al Palacongressi di Rimini, dove si è svolta la celebrazione dei 50 anni della Comunità Papa Giovanni XXIII. L’attenzione del presidente Matterella si è concentrata, tra l’altro, sulle disuguaglianze: “Nella società non ci possono essere scarti, ma soltanto cittadini di identico rango e di uguale importanza sociale”.

Gilet gialli: vescovi francesi, aprire canali di dialogo “coraggioso e costruttivo”. “Violenza non porta a nulla”

Invito ad aprire canali di dialogo “sempre possibili” e appello ad abbandonare ogni forma di manifestazione violenta. Prende la parola monsignor Georges Pontier, vescovo di Marsiglia e presidente dei vescovi francesi, sulle proteste dei gilet gialli che hanno messo a soqquadro Parigi e altre città del Paese. “Da diverse settimane – scrive Pontier in un comunicato diffuso dalla Conferenza episcopale francese – il nostro Paese è scosso da importanti manifestazioni di persone che esprimono la loro sofferenza e le loro paure. I profondi cambiamenti che segnano la nostra società, scelte politiche scarsamente comprese, accentuano il sentimento di esclusione. Questa crisi mostra chiaramente la mancanza di ascolto e dialogo nel nostro Paese, le rotture e le incomprensioni che molti dei nostri concittadini provano, la sfiducia crescente in ogni istituzione e la perdita di fiducia negli organismi intermedi”.

Germania: Merkel a congresso Cdu, “unire il Paese, l’Europa, le generazioni, nativi e immigrati, è la cosa più importante oggi”

Ultimo discorso di Angela Merkel, come presidente dell’Unione cristiano democratica (Cdu), ad Amburgo, in apertura del 31° congresso che dovrà eleggere chi succederà alla guida del partito che oggi conta circa 420mila membri. “Oggi e domani vogliamo preparare il terreno per il futuro, sia quanto ai temi che alle persone” ha detto la cancelliera Merkel ai 1001 delegati al Congresso (343 donne e 658 uomini). Quando è salita al microfono per aprire i lavori, Angela Merkel è stata accolta da una lunga standing ovation, così come 9 minuti è durato l’applauso alla conclusione del discorso. Nel suo discorso tanti grazie a chi l’ha accompagnata, sostenuta, aiutata, anche auto-ironia su ciò che è “tipico Merkel”, come il titolo di questo congresso “Unire e insieme guidare”.

Venezuela: appello dei vescovi in occasione delle elezioni municipali, “chi sarà eletto serva il popolo e non i propri interessi”

“Chiunque sarà eletto dovrà prendere coscienza che la sua elezione è per servire il popolo, non per usarla per i propri interessi personali o per generare corruzione; deve cercare il bene comune, patrimonio di tutti, avendo come riferimento permanente il servizio al popolo e non a parzialità politiche”: è l’appello dei vescovi del Venezuela in occasione delle imminenti elezioni municipali, nella consapevolezza che poca gente andrà a votare perché “stanchi, disillusi, frustrati dalla politica e dai suoi attori” che “non hanno saputo rispondere al popolo, nonostante i tanti sacrifici fatti per credere in loro”. I vescovi parlano della “terribile corruzione nelle istituzioni statali”, con funzionari e persone influenti “che riempiono le casse delle banche di diversi Paesi o hanno acquisito beni a costo delle sofferenze del popolo”.

Migranti: Msf, “Aquarius resta senza bandiera, costretta a chiudere le operazioni di salvataggio”

La nave Aquarius cessa le attività di salvataggio in mare dei migranti. Medici senza frontiere e Sos Mediterranee non sono riusciti a trovare un solo Stato disposto a dare la sua bandiera alla nave umanitaria ferma da due mesi nel porto di Marsiglia. “È il risultato della prolungata campagna avviata dal governo italiano e supportata da altri Stati europei – denunciano le due ong – per delegittimare, diffamare e ostacolare le organizzazioni umanitarie impegnate a soccorrere persone vulnerabili nel Mediterraneo”. La nota segnala che “la Aquarius è stata privata due volte della propria bandiera e ha subito assurde accuse di svolgere attività criminali”.

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Fonte: Sir