Terra dei fuochi, Asia Bibi, crisi ecologica, #DirittiInCrescita, parità di genere, incendi California, riapertura santuario Madonna della Salute

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Terra dei fuochi, Asia Bibi, crisi ecologica, #DirittiInCrescita, parità di genere, incendi California, riapertura santuario Madonna della Salute

Rifiuti: firmato protocollo d’intesa per la Terra dei fuochi. Conte, “obiettivo è tutelare la salute delle popolazioni del territorio”

“Abbiamo un obiettivo ben preciso, quello di tutelare la salute delle popolazioni che vivono nell’ambito di questo territorio”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, incontrando i giornalisti in Prefettura a Caserta dopo aver firmato un “Protocollo d’intesa per un’azione urgente nella Terra dei fuochi” con i vicepremier Di Maio e Salvini, i ministri all’Ambiente, della Giustizia, della Difesa, per il Sud, e il sottosegretario al ministero della Salute. Il premier ha rivendicato “una particolare sensibilità e attenzione di questo governo nel contrastare il fenomeno delle discariche abusive, degli incendi dolosi e, più in generale, dei traffici illeciti sui rifiuti”. La “Terra dei fuochi” – oggi “dei cuori” ha detto Conte citando la piccola Aurora incontrata a Caserta – è un’espressione che “comprende una vasta porzione del territorio campano, all’incirca 90 Comuni e oltre 3 milioni di abitanti” che “hanno diritto alla massima tutela della propria salute, ad un ambiente salubre, alla protezione dell’ecosistema in cui vivono”. “Ci sono degli episodi di chiara lesione dell’integrità psicofisica accertati. Questo piano d’azione – ha assicurato il presidente del Consiglio – serve anche per acquisire una mappatura più completa di questo patrimonio informativo di queste patologie, una maggior conoscenza”.

Asia Bibi: la figlia Eisham, “grazie a giudici coraggiosi, spero la nostra famiglia possa visitare Venezia”

“Voglio ringraziare tutti voi che continuate a pregare per mia madre. Voglio anche dire grazie a quei giudici coraggiosi e al sistema giudiziario pakistano, che ha finalmente riconosciuto l’innocenza di mia madre. Il mio grazie va anche a tutti quei governi, come quello italiano, che sono preoccupati per il nostro futuro e per la nostra salvezza”. Lo dice Eisham, la figlia di Asia Bibi, in un videomessaggio ad Aiuto alla Chiesa che soffre, dopo che la fondazione pontificia ha organizzato #VeneziainRosso, illuminando di rosso i punti più significativi della città per ricordare i cristiani vittime di persecuzioni. “Lo scorso febbraio eravamo a Roma quando Aiuto alla Chiesa che soffre ha illuminato di rosso il Colosseo. Mia madre era in carcere allora – aggiunge la giovane -. Invece, questa sera, mentre voi illuminate di rosso Venezia, finalmente è libera, grazie a Dio”. L’auspicio di Eisham è che “molto presto la nostra famiglia, riunita e finalmente felice e libera, possa visitare Venezia”.

Custodia del Creato: convegno Chiese cristiane in Italia. Videomessaggio del Patriarca Bartolomeo, “crisi ecologica è crisi spirituale”

(dall’inviata a Milano) – “La crisi ecologica non è solamente un fatto economico, politico e nemmeno tecnologico, ma rivela primariamente una crisi teologica e spirituale”. È quanto dice il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I in un video-messaggio ai partecipanti al convegno “Il tuo cuore custodisca i miei precetti. Un creato da custodire, da credenti responsabili in risposta alla Parola di Dio” che si è aperto oggi pomeriggio a Milano. Il convegno è promosso dall’Ufficio Cei per l’ecumenismo e il dialogo in collaborazione con Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, arcidiocesi ortodossa di Italia del Patriarcato ecumenico, diocesi copto ortodossa di San Giorgio, Chiesa di Inghilterra, diocesi ortodossa romena. “Abbiamo ignorato la creazione – dice Bartolomeo – come un dono sacro fattoci da Dio che noi abbiamo abusato, trattando la creazione come nostra proprietà, secondo i nostri desideri e non quelli di Dio, a volte non la condividiamo con gli altri, specialmente con i poveri”.

Infanzia e adolescenza: Albano (garante), “i bambini ci chiedono il diritto al sorriso e alla lentezza”

“Abbiamo chiesto ai bambini e ai ragazzi, nell’ambito di un nostro progetto, di riscrivere alcuni diritti della Convenzione. I bambini hanno dato spazio alla fantasia e all’immaginazione e sono venuti fuori nuovi diritti, come il diritto al sorriso o alla lentezza: i bambini dicono che i genitori o anche gli insegnanti, gli adulti in generale, li riempiono di attività e impegni, mentre loro vogliono andare più calmi; è il diritto alla spensieratezza, alla leggerezza, all’essere bambini. Un altro importante diritto emerso è quello a un tempo di qualità da condividere con i genitori”. Lo racconta, in un’intervista al Sir, la garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, parlando della campagna #DirittiInCrescita, che è stata presentata oggi a Roma, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che ricorre domani.

Parità di genere: Jagland (CdE), “le donne devono entrare anche nel settore privato”

“Il 50% della popolazione è composto da donne e quindi devono entrare in tutti gli ambiti della rappresentanza politica, ma anche nel settore privato. Vengo da un Paese che lo ha fatto, la Norvegia, e questo ha cambiato la politica”. Così il segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, nel rivolgere il saluto ai partecipanti al settimo Forum mondiale per la democrazia che si svolge oggi e domani a Strasburgo sul tema “Uomo donna: la stessa lotta?”. “Ora occorre cambiare la cultura”, ha esortato Jagland. Nel giro di saluti da parte delle autorità politiche regionali e locali (Jean-Luc Bohl, vicepresidente della regione grand-Est, Roland Ries, sindaco di Strasburgo, Catherine Graef-Eckert, consigliera dipartimentale del Basso Reno) la consonanza: le “quota rosa” in politica sono solo uno strumento, utile per andare oltre “verso una uguaglianza rigorosa a tutti i livelli”. Perché avvenga la trasformazione culturale bisogna passare “dall’uguaglianza dei diritti all’uguaglianza nella realtà”.

Incendi in California: mons. Soto (Sacramento), “inferno di fuoco ha devastato la nostra comunità”

(da New York) La pagina web della parrocchia di San Tommaso Moro di Paradise, in California, è un aggiornamento costante sui soccorsi e sul contenimento degli incendi che dall’8 novembre hanno distrutto quasi per intero la città, preservando miracolosamente la chiesa e la scuola cattolica. Le case di Paradise sono quasi tutte distrutte, ma la comunità è ancora viva. Ieri in parecchi sono riusciti a raggiungere il Newman Catholic Center di Chico, dove il vescovo di Sacramento, mons. Jaime Soto, ha celebrato una messa per le vittime, ma anche per i sopravvissuti e i tanti soccorritori che sperano di spegnere tutti i focolai entro il 30 novembre. “Un inferno di fuoco ha devastato la nostra comunità di Paradise e tutti tremiamo di fronte all’orrore e alla catastrofe che ha preso la vita di molti vicini e di altrettante persone care – ha detto il vescovo cercando di consolare i suoi fedeli –. Mentre le fiamme distruggono i nostri quartieri e il nostro territorio, dobbiamo chiedere al Padre misericordioso di guidarci in questo momento oscuro e chiedere a Cristo di rafforzare la nostra fede, di costruire sulla roccia”.

Diocesi: Taranto, mons. Santoro annuncia la riapertura al culto del santuario della Madonna della Salute

“Sono felice di poter comunicare ai fedeli dell’arcidiocesi di Taranto e a tutti coloro che amano l’arte e la storia e soprattutto la nostra città che il 2 dicembre, alle 16, riapriremo al culto il santuario mariano della Madonna della Salute” . È l’annuncio a sorpresa dell’arcivescovo Filippo Santoro, che, dopo un trentennio e i necessari lavori di adeguamento, ridona alla città un gioiello di arte del centro storico e un luogo a cui soprattutto i tarantini più anziani sono legatissimi. “Sono passati molti anni per il procacciamento dei fondi pubblici e per l’impiego di molte risorse economiche della diocesi che ha creduto da sempre in questo recupero, sebbene tutto intorno al santuario abbia conosciuto lo spopolamento e il degrado. Sto per riconsegnare non soltanto un monumento cristiano ma un simbolo eloquente, al contempo segno di rinascita come anche di responsabilità e consapevolezza, valori ancora in larga misura da acquisire dalla nostra comunità. In questo tempo cruciale del capoluogo ionico, si riapre al culto una chiesa che ha un titolo emblematico e necessario: la Madonna della Salute, la Salus Infirmorum. Vorrei che a questo luogo i tarantini guardassero con ritemprata fiducia”.

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Fonte: Sir