Vescovi Nicaragua aggrediti, Nato-Ue, Schönborn su Europa, privacy, funerali card. Tauran, dismissione chiese, prevenzione azzardo

Il riepilogo delle principali notizie dall'Italia e dal mondo a cura dell'agenzia Sir.

Vescovi Nicaragua aggrediti, Nato-Ue, Schönborn su Europa, privacy, funerali card. Tauran, dismissione chiese, prevenzione azzardo

Nicaragua: solidarietà ai vescovi aggrediti. Mons. Báez, “la Chiesa andrà avanti, non ha paura”

Sono state molteplici le reazioni all’aggressione subita ieri in Nicaragua a Diriamba dal card. Leopoldo Brenes, arcivescovo di Managua, dal suo ausiliare, mons. José Silvio Báez (che è stato ferito ad un braccio), e dal nunzio apostolico, mons. Waldemar Stanisław Sommertag, nella chiesa di san Sebastiano, nella quale si trovavano assediati alcuni fedeli. Un gesto che coincide con l’escalation di violenza degli ultimi due giorni, dopo le parole del presidente Daniel Ortega che sabato scorso ha escluso la possibilità di anticipare le elezioni al 2019, gettando così all’aria la fragile ipotesi di dialogo alla quale i vescovi stavano lavorando. Dopo l’aggressione, nella notte italiana, il card. Leopoldo Brenes ha diffuso attraverso il profilo Facebook dell’arcidiocesi di Managua una dichiarazione: “Mai in Nicaragua avevamo visto una situazione così. È molto triste”. E ancora: “Non siamo andati a compiere un’azione violenta, siamo andati nelle parrocchie a consolare i nostri sacerdoti, per accompagnarli nella sofferenza, ciò nonostante abbiamo subito questa aggressione e abbiamo sofferto tutto questo in nome di Cristo”. “La Chiesa cattolica andrà avanti, non ha paura”, ha dichiarato il vescovo ausiliare di Managua, mons. José Silvio Báez.

Nato-Ue: dichiarazione congiunta su cooperazione, sicurezza e lotta al terrorismo. Impegno per salvare vite nel Mediterraneo

(Bruxelles) “Siamo fieri di ciò che abbiamo realizzato insieme fino ad ora, ma rimane un lungo cammino da percorrere”: è la conclusione della dichiarazione congiunta Nato-Ue diffusa nel pomeriggio a Bruxelles, in vista del vertice Nato che si terrà domani e dopodomani nella capitale belga dove ha sede l’organizzazione del Trattato nord-atlantico. Undici i punti del documento, redatto su due pagine in inglese e francese, nella quale si ribadiscono i “valori comuni”, la necessità di “rafforzare la cooperazione” dinanzi alle nuove sfide portate alla sicurezza e alla pace. Ribaditi i principi di sussidiarietà (reciproche competenze tra Nato, Ue e Stati) e solidarietà nelle azioni volte, fra l’altro a: cooperazione marittima nel Mediterraneo per contribuire “alla lotta contro la tratta e il traffico di migranti”; risposta alle minacce “ibride” (non convenzionali) e ai cyberattacchi; appoggio alla capacità di difesa “dei nostri vicini a est e a sud”. La cooperazione si intende estesa alla mobilità militare, alla lotta al terrorismo, “al miglioramento della resilienza contro i rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari”; quindi la “promozione del programma per le donne, la pace e la sicurezza”.

Comece: card. Schönborn (Vienna) su Europeinfos, “un’Europa che protegge non vale solo per chi vive nell’Ue”

“Per quanto importanti possano essere lo sviluppo e la trasformazione economica dell’Unione europea, un’Europa che protegge deve tenere d’occhio la dimensione sociale”. Lo scrive l’arcivescovo di Vienna, card. Christoph Schönborn, nell’editoriale che apre il numero estivo di Europeinfos, il mensile della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece). In un contributo che guarda al semestre austriaco di presidenza del Consiglio dei ministro dell’Unione europea, all’insegna del motto “un’Europa che protegge”, il cardinale elenca alcune “questioni aperte” sul piano sociale, indicando però che, “un’Europa che protegge non vale solo per chi vive nell’Ue, ma anche per chi è personalmente vittima di persecuzione o la cui vita è minacciata e quindi cerca rifugio nell’Ue”. Rispetto a costoro proteggere significa “non solo accogliere” e “procedere con un esame adeguato delle domande di asilo, ma soprattutto integrare”.

Privacy: Soro, boom di attacchi informatici e violazioni dei dati personali

Nello scorso mese di maggio e nella sola Italia, gli attacchi informatici hanno toccato il livello di 140 al giorno. È uno dei dati forniti dal presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, nella relazione annuale presentata oggi in Parlamento. Il Garante segnala un aumento esponenziale (+500% dal 25 maggio) delle comunicazioni di “data breach” (in pratica dati sensibili copiati e diffusi senza autorizzazione) che hanno coinvolto, tra marzo e maggio, oltre 330mila persone. Del resto il volume dei dati accumulati e trattati non soltanto è cresciuto in modo abnorme ma secondo il garante è destinato ad “aumentare vertiginosamente” con il cosiddetto Internet of Things, l’internet delle cose. Anche l’attività del Garante della privacy, inevitabilmente, ha registrato un forte incremento. Nel 2017 i ricorsi decisi sono stati 276, le notificazioni pervenute 2.179, le sanzioni erogate hanno raggiunto i 3.776.694 euro. Appare evidente una sproporzione rispetto alle dimensioni del fenomeno nella sua globalità. Eppure regole e sanzioni non sono inutili.

Santa Sede: il 12 luglio funerali del card. Tauran

Avranno luogo giovedì 12 luglio, alle 10.45, all’Altare della Cattedra della basilica vaticana, le esequie del card. Jean-Louis Tauran. La liturgia esequiale sarà celebrata dal card. Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, insieme con cardinali, arcivescovi e vescovi. Lo ha reso noto oggi la Sala stampa della Santa Sede. Al termine della celebrazione eucaristica, il Papa presiederà il rito dell’Ultima Commendatio e della Valedictio.

Dismissione chiese: mons. Galantino, “problema di natura culturale, valoriale e pastorale”. In Italia 65mila chiese

“Come vescovi italiani, il problema non è solo di natura culturale ma di natura valoriale e pastorale, è importante questo incrocio di interessi e sensibilità che animeranno il convegno”. Così mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei e presidente dell’Apsa (Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica), intervenuto oggi, presso il Pontificio Consiglio della cultura, alla conferenza stampa di presentazione del convegno internazionale “Dio non abita più qui? Dismissione di luoghi di culto e gestione integrata dei beni culturali ecclesiastici” (Pontificia Università Gregoriana, 29-30 novembre). “Molte – afferma – le richieste e le proposte di valorizzazione di edifici sacri non più utilizzati per la liturgia che ci arrivano”. Secondo il censimento avviato dalla Cei, le chiese (parrocchiali e non) ammontano a circa 65mila, ma questa ricognizione non comprende le chiese degli ordini religiosi.

Diocesi: Cassano all’Jonio, siglato con 22 sindaci un protocollo d’intesa per la prevenzione della diffusione del gioco d’azzardo

(da Cassano) Un protocollo d’intesa per la prevenzione della diffusione del gioco d’azzardo. A siglarlo questa mattina sono stati il vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, i ventidue sindaci dei Comuni del territorio diocesano e l’Azienda sanitaria di Cosenza. “È una bella pagina di sussidiarietà verticale – ha dichiarato mons. Savino – che parte dalla Chiesa e coinvolge le Istituzioni del territorio, guardando alle tante persone che sono affette dalla ludopatia e dall’azzardopatia, ponendosi come sfida educativa che prevenga il diffondersi di ciò che è divenuta una vera e propria malattia”. Il documento segue diversi confronti svoltisi tra il vescovo e i sindaci dei Comuni, durante i quali è emersa, tra l’altro, la piaga del gioco d’azzardo che “grava – si legge nel protocollo – su centinaia di famiglie”.

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