Abano Terme. Dal 24 agosto all'1 settembre San Lorenzo fa festa curando persone e relazioni

Dal 24 agosto all’1 settembre la comunità di San Lorenzo si ritrova. Come in ogni festa parrocchiale che si rispetti, la cura sarà alle persone e alle relazioni

Abano Terme. Dal 24 agosto all'1 settembre San Lorenzo fa festa curando persone e relazioni

Anche la festa della comunità di San Lorenzo di Abano, dal 24 agosto al primo settembre, vuole concentrarsi sulle persone, sul loro essere parte di un’unica comunità. «È bello vedere come le feste parrocchiali mettano in moto molte forze – spiega don Alessio Bertesso, parroco di Abano Terme – Sono tante le persone che ne godono, quasi altrettante quelle che lavorano per la riuscita di queste iniziative. Ogni anno, le persone ritrovano il proprio ruolo all’interno della festa e rinnovano un servizio prezioso che le fa sentire ancora più parte della propria comunità cristiana».

Contestualmente alla festa, saranno allestite la mostra del libro, con la presentazione della trilogia di Umberto Matino sulla cultura cimbra nelle prealpi venete (La valle dell’orcoL’ultima Anguàna e Tutto è notte nera), la mostra sulla presenza trentennale degli scout Agesci Abano 1 ad Abano Terme e la mostra fotografica “100 anni ad Abano” a cura dell’associazione Moica.

Sabato 24 agosto alle 18.30 sarà celebrata la messa di ringraziamento per tutte le coppie che festeggiano un anniversario significativo di matrimonio. «Celebrare insieme questa tappa – commenta don Bertesso – esprime il sentirsi parte della comunità ed è un bel gesto di testimonianza e di incoraggiamento». Alla messa di domenica 25 agosto alle 19, presieduta da mons. Giovanni Vaccarotto, parteciperanno invece i preti e le suore originari di San Lorenzo.

La novità di quest’anno sarà un “angolo” della festa dedicato ai più piccoli, gestito dai genitori della scuola dell’infanzia Gesù Bambino. C’è posto per chiunque desideri rendersi disponibile e contribuire alla realizzazione di questa festa comunitaria. I lavori di allestimento sono già iniziati, ma c’è ancora tanto da fare.

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