Addio a 50 mila cannucce di plastica, hotel romagnoli per l'ambiente

Il bilancio di Blu Booking, progetto lanciato a metà giugno dall'agenzia Info Alberghi, in collaborazione con la fondazione Cetacea, per sensibilizzare albergatori e turisti sulla sostenibilità. 200 alberghi hanno anche aderito ad una campagna che aiuta le tartarughe

Addio a 50 mila cannucce di plastica, hotel romagnoli per l'ambiente

RIMINI - Gran parte degli hotel della riviera Romagnola ha deciso di sostituire 50.000 cannucce di plastica con quelle di carta. È il bilancio, fino ad ora, di Blu Booking, progetto lanciato a metà giugno dall'agenzia Info Alberghi, in collaborazione con la fondazione Cetacea onlus, per sensibilizzare albergatori e turisti sulla sostenibilità ambientale. In particolare, il progetto si snoda in due azioni: da una parte, il recupero della plastica a partire dalle cannucce; dall'altra, il sostegno a Cetacea onlus attraverso l'adozione delle tartarughe ricoverate al centro di recupero e cura delle tartarughe marine a Riccione. Finora sono 200 gli hotel che hanno aderito al progetto accettando lo 'scambio etico’ di cannucce: 50.000 pezzi di carta riciclata a fronte dell'adozione condivisa delle tre tartarughe lungodegenti Carolina, Faustina e Alessandra. La speranza è che "questo costituisca il punto di partenza per una gestione degli acquisti alberghieri più sostenibile e consapevole", scrive Info Alberghi, aggiungendo che molti albergatori hanno chiesto di potere acquistare altre cannucce o estendere l'acquisto a palettine del caffè in legno o bambù e altri articoli usa e getta. "Abbiamo accolto con gioia il Blu booking- spiega Fabio Masini, titolare dell'hotel Clitunno di Misano Adriatico- nel percorso già intrapreso verso l'ecosostenibilità mancavano solo le cannucce. Gli ospiti si sono affezionati ad Alessandra, la tartaruga adottata, e in molti ci hanno chiesto di poter visitare la Fondazione Cetacea. Penso che sia stato un buon modo anche per far conoscere la Fondazione e aumentare la sensibilità verso le tartarughe marine".

Il prossimo step verso una riviera sempre più ecosostenibile sarà il coinvolgimento degli studenti del liceo artistico Serpieri di Rimini e di quello riccionese Volta-Fellini, per la realizzare opere d'arte di riciclo a partire dalle cannucce in plastica raccolte, in collaborazione con gli assessorati all'ambiente dei due Comuni. Ma a questo punto, propone Info Alberghi, perché non aprire il progetto a tutta la cittadinanza? Non solo: i titolari di bar, magazzini ed esercizi commerciali che si trovano con cannucce di plastica in giacenza sono invitati a consegnarle alla sede dell'agenzia in via Gambalunga per contribuire alle opere in mostra e "dare un segnale potente di partecipazione alla causa dell'eliminazione della plastica in mare". Molto "bella l'idea di organizzare un progetto 'corale’ a cui in tanti possono partecipare- dice l'assessora all'ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini- un piccolo segnale che indica un cambio di passo verso cui la nostra società deve andare". A Riccione la mostra si svolgerà nel periodo natalizio, in concomitanza con il Green Christmas 2019, altro evento dedicato al sostegno ambientale.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)
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