Catechesi. Vicariato del Bassanello. La ricchezza più bella sono le persone

Era il 2008, c’erano l’esigenza e la necessità di collaborazione tra catechisti di parrocchie vicine, di coinvolgere pian piano i parroci, di promuovere il collegamento con l’Ufficio diocesano per recuperare insieme il senso e il cuore della catechesi. La Diocesi ci spronava sulla via indicata dai vescovi italiani già alla fine degli anni Novanta

Catechesi. Vicariato del Bassanello. La ricchezza più bella sono le persone

Fondamentale è stato partire insieme in tutte le nove parrocchie del vicariato del Bassanello, coinvolgendo i consigli pastorali. Si sono costruite relazioni tra catechisti, parroci e operatori pastorali, scoperte e coinvolte le risorse presenti nelle comunità.

All’entusiasmo, si univa lo smarrimento, dovuto al cambio di mentalità, alla perdita delle proprie sicurezze e che ogni anno si ripresenta. Molte cose sono cambiate: l’unità pastorale, il trasferimento di tutti i sacerdoti, il rinnovo dei consigli pastorali, la pandemia. Si tratta di passaggi faticosi perché il cammino non è mai completamente definito. È la bellezza e creatività dello Spirito che non cessa di sorprenderci. Con umiltà, si rivedono le motivazioni profonde della nostra fede per ritornare alla fonte, al “mistero pasquale”.

Ragazzi e famiglie sono coinvolti e incoraggiati se nei catechisti e nelle comunità trovano persone accoglienti che, senza giudicare, trasmettono la gioia e la bellezza della vita cristiana con modalità e tempi nuovi e che rispondono con la Parola di Dio alle domande, alle attese di ciascuno.

La strada intrapresa va mantenuta e sostenuta con preghiera e formazione in vicariato e nelle comunità, alimentando e ravvivando il desiderio di collaborazione e confronto tra catechisti e sacerdoti.

Le persone incontrate nel percorso, che rinnova e converte i catechisti, sono la ricchezza e il miracolo più bello dello Spirito.

Roberta Rebellato

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