Chiesanuova. Ri-generati insieme grazie ai sei giorni della Creazione

Nella parrocchia di Chiesanuova è ripartito, giovedì 22 novembre, il percorso di arricchimento personale e comunitario, quest’anno dal titolo “Ri-generati. I sei giorni della creazione”. Il cammino è diviso in sei tappe che richiamano i giorni della creazione, ciascuna composta da vari appuntamenti: inizia con una catechesi, tenuta dal parroco don Pierpaolo Peron, che introduce il tema e prosegue con un incontro da svolgersi in gruppi (chiamato “Laboratorio della fede”) finalizzato a concretizzare nella vita ordinaria la catechesi ascoltata. Poi il primo giovedì del mese vengono proposte la messa e l’adorazione eucaristica, affinché l’oggetto della riflessione possa trasformarsi in preghiera e ringraziamento. Infine il percorso si conclude con la lectio divina, ossia con l’ascolto e la preghiera sulla Parola di Dio, accompagnati dal biblista don Andrea Albertin. Il momento “Laboratorio della fede” sarà proposto anche ai vari gruppi parrocchiali (composti da giovani, adulti, famiglie).

«Da un paio d’anni abbiamo avvertito l’esigenza come comunità cristiana – afferma il parroco don Pierpaolo Peron – di realizzare un cammino condiviso, unendo, sotto un unico percorso con diverse tappe, le varie esigenze delle varie realtà parrocchiali. Due anni fa abbiamo proposto un cammino su “I frutti dello spirito”; l’anno scorso abbiamo affrontato il tema delle relazioni (legato alla proposta diocesana degli “Esercizi di fraternità”). Per quest’anno si è percepita l’esigenza da parte delle persone che vivono la comunità di mettere un po’ di ordine nella propria vita umana e spirituale, con il desiderio di riprendere confidenza con la preghiera. Al nuovo consiglio pastorale parrocchiale poi è stato chiesto di imparare a fare “discernimento” sulle scelte personali e comunitarie».

Unendo queste esigenze si è pensato di poter trovare nei primi capitoli della Genesi un percorso adeguato: i sei giorni della creazione «segnano il ritmo e le tappe per ri-generare la propria vita, per provare a portare avanti scelte concrete e reali, a ri-partire da dove siamo, da ciò che è possibile fare ora» conclude don Peron.