Cismon del Grappa. Un incontro con Maria
Sono in corso le Feste decennali per la Madonna del Pedancino. Domenica 18, al rosario delle 8 in chiesa segue la processione lungo le vie del paese e la messa presieduta dal vescovo Claudio presso il tempietto in cui è apparsa la Madonna
È una gioia vedere come la festa della Madonna del Pedancino riesca a coinvolgere tutti gli abitanti di Cismon del Grappa, intenti, in questi giorni, ad addobbare il paese di fiori bianchi e azzurri per prepararsi alla processione che si svolgerà domenica 18 agosto. La leggenda parla di un pastore che trovò l’immagine di una Madonna col Bambino prima dell’anno Mille. Studi recenti confermano che si trattava di un’icona, già oggetto di culto e di venerazione prima del Mille, perché Cismon-Ponte era una zona di passaggio sia verso nord, sia verso la pianura. L’attuale statua è documentata dalla relazione del vescovo Barozzi in visita alla chiesetta nel 1488. Era oggetto di devozione perché considerata miracolosa e rimase nella chiesetta fino al 1748, quando una alluvione la trascinò nel Brenta insieme alla chiesa. Ritrovata intatta a Friola di Pozzoleone, e riportata a Cismon, fu conservata in una cappella appositamente costruita, e consacrata da Nicolò Giustiniani nel 1774, dove rimase finché, nel 1917, la guerra costrinse il paese all’evacuazione. Allora, la statua fu inviata in Sicilia, e a guerra finita, tornò a Cismon. Sistemata la chiesa, fu posta nella nicchia dove è custodita attualmente. Dal 1814, ogni 10 anni si ricordano la terribile alluvione e il miracoloso ritrovamento. «Sono felice di partecipare a una festa che ha al centro Maria e di onorare con la comunità di Cismon non solo una memoria storica, il ritorno della statua della Madonna del Pedancino nel 1748, ma soprattutto la presenza attiva di Maria che entra nelle nostre case e offre la sua vicinanza ricca di fede e di umanità – commenta il parroco, don Sandro De Paoli – Mi auguro che queste feste coinvolgano le nuove generazioni e le rendano felici di incontrare Maria». Il confronto del parroco con il comitato organizzatore ha fatto emergere come, da un entusiasmo autentico e condiviso, possano nascere nuovi spunti di partecipazione. Così, si è deciso che quest’anno non saranno soltanto i diciottenni di Cismon a portare la statua della Madonna in processione, ma anche i giovani del territorio. Sono numerosi gli appuntamenti del Decennale (in programma è scaricabile dalla pagina Facebook “Decennale Cismon del Grappa”); in particolare, domenica 11 agosto alle 18, viene celebrata la messa con l’intronizzazione della statua; il 18 agosto, solennità di Nostra Signora del Pedancino, al rosario delle 8 in chiesa seguirà la processione lungo le vie del paese e la messa presieduta dal vescovo Claudio presso il tempietto dell’apparizione della Madonna del Pedancino, animata dal coro vicariale e dalla banda cittadina comunale di Arsiè. Mercoledì 21 alle 20, in chiesa, messa a conclusione del decennale e, al termine, processione per le vie del paese, bacio della statua e affidamento alla Madonna del Pedancino. Domenica 25, al termine della messa di ringraziamento delle 10.30, la statua sarà ricollocata in chiesa.