03/02/2023
Alle Regioni a statuto ordinario possono essere attribuite “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” in tutta una serie di settori tra cui anche alcuni attualmente di competenza esclusiva dello Stato. La posta in gioco è molto alta per il Paese in quanto, se l’autonomia differenziata venisse richiesta per tutte o quasi le 23 materie (come finora è in sostanza avvenuto con le prima Regioni che si sono attivate: Veneto, Lombardia e, in misura minore, Emilia-Romagna) ci sarebbe un’oggettiva ricaduta sugli equilibri istituzionali, economici e sociali complessivi. Basterebbe pensare al caso di cui ultimamente si è più discusso, quello della scuola