Domenica 24 marzo, rito di elezione per i catecumeni. 59 nuovi cristiani

Il catecumenato in diocesi entra nelle sue fasi conclusive: il 24 marzo in cattedrale il rito dell'elezione per gli adulti con il vescovo Claudio, la prima domenica di Quaresima nelle diverse parrocchie, per i più giovani.

Domenica 24 marzo, rito di elezione per i catecumeni. 59 nuovi cristiani

Si chiamano Riccardo, Shirin, Veronica, Peter, Andrea, Grace. Vengono dall’Ungheria, dalla Costa d’Avorio, dal Camerun, dall’Albania, dall’Italia, e raccontano dell’universalità della Salvezza. Costituiscono il gruppo variegato di catecumeni che quest’anno chiedono i sacramenti dell’iniziazione cristiana; in tutto 59, dei quali 28 adulti che riceveranno i sacramenti in cattedrale a Padova la notte di Pasqua e gli altri, bambini, che li riceveranno nelle loro parrocchie.

Tra i candidati vi sono due famiglie: una proveniente dalla parrocchia di Sant'Andrea apostolo di Veggiano, l’altra da Santa Maria Assunta di Solesino. Si aggiungono poi una mamma con la propria figlia e sei donne provenienti dal Centro aiuto alla vita di Abano Terme che, avendo ricevuto l’annuncio evangelico durante il percorso svolto all’interno della struttura che le ha ospitate, hanno deciso di entrare a far parte della comunità cristiana. Numerose sono le parrocchie di provenienza dei catecumeni: Santa Rita da Cascia in Padova, Santa Maria Assunta di Salboro, San Bartolomeo Apostolo di Tencarola, Maternità della Vergine Maria di Altichiero e tante altre (in tutto 41).

Con il rito dell’elezione, domenica 24 marzo alle 16, i catecumeni entreranno in una sorta di “ritiro spirituale” che durerà fino alla notte di Pasqua quando riceveranno i sacramenti. Tra i candidati c’è Shirin, giovane della parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa di Bresseo-Treponti: «I miei genitori non mi avevano battezzato. Con mia nonna da bambina andavo alle celebrazioni e lei mi ha insegnato a pregare. Nell’adolescenza poi ho iniziato ad andare a messa tutte le domeniche, incoraggiata inizialmente dal mio fidanzato. Mi sono ulteriormente avvicinata al messaggio cristiano attraverso gli incontri di catechesi per adulti tenuti da don Andrea Segato, parroco a Bresseo. Ho deciso di intraprendere il cammino per diventare cristiana attraverso il catecumenato quando ho avvertito con chiarezza che l’andare a messa mi rendeva felice, mi faceva stare bene. Desideravo così “chiudere il cerchio”. Oggi posso dire che i due anni di catecumenato sono stati vissuti con una gioia grandissima, anzitutto per l’aver trovato la fonte di questa felicità che avvertivo, poi per l’accoglienza che ho ricevuto».

«Ci sono stati piccoli ma importanti fatti – racconta Riccardo, adulto della parrocchia di Santa Rita in Padova – che mi hanno portato ad avvicinarmi al cristianesimo: la nascita di mia figlia e il suo battesimo che mi ha sollecitato a interrogarmi su un possibile percorso spirituale personale; il fatto che quando frequentavo la messa venivo sopraffatto da una commozione che inizialmente non riuscivo a spiegare e che poi ho associato a un senso di appartenenza non del tutto realizzato; infine il confronto con mio zio, sacerdote a Modena. Pian piano è cresciuto in me il desiderio di intraprendere un cammino per diventare cristiano e il mio padre spirituale mi ha poi spronato a iniziare il catecumenato. Elide e don Gianandrea ci hanno accompagnati in questo percorso; la loro lettura della parola di Dio è stata sorprendente e ho potuto così gustarne tutta la bellezza ed efficacia. In questo tempo di preparazione ho avvertito l’amore di Dio per me, ho fatto proprio esperienza della Sua presenza».

Anche Mirjan, con la moglie Enkeleda e il figlio Nikola, riceverà i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Da quando hanno intrapreso il cammino del catecumenato, in famiglia c’è più serenità – spiega – qualcosa di nuovo è entrato nella loro casa. Attendono quindi con trepidazione di compiere questo passo la notte di Pasqua.

I catecumeni entrano nel tempo quaresimale con il rito dell’elezione che si svolge, secondo la tradizione della Chiesa, nella prima domenica di Quaresima: con esso termina il tempo del catecumenato. Nella nostra diocesi si svolgerà per gli adulti in cattedrale, la terza domenica di Quaresima per gli impegni del vescovo Claudio nella visita pastorale; per i bambini si è svolto invece, a livello parrocchiale, domenica 10 marzo. L’elezione consiste nel dichiarare pubblicamente che i catecumeni sono idonei per ricevere i sacramenti durante la veglia pasquale: è il vescovo che li “elegge”.

Durante la Quaresima i catecumeni eletti vivranno vari riti di purificazione e illuminazione tra cui l’esperienza degli scrutini volta a fortificare contro le tentazioni, a intensificare l’impegno di adesione a Cristo, a purificare la mente e il cuore: gli esorcismi sono propri della terza, quarta e quinta domenica del tempo quaresimale. Gli eletti sono quindi chiamati a rileggere la propria storia personale alla luce della misericordia di Dio. 

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