Il Festival Biblico si presenta: gli eventi anteprima

Da martedì 3 a sabato 7 aprile dieci ragazzi del liceo padovano Duca d'Aosta organizzano le visite guidate in tre edifici sacri di Borgo Altinate poco noti: la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria, San Gaetano e Santa Maria ad Nives, la chiesa dell'ospedale Giustinianeo. L'iniziativa si colloca nell'ambito delle anteprime del Festiva biblico che ha quest'anno come tema "Il futuro".

Il Festival Biblico si presenta: gli eventi anteprima

Continuano le “anteprime” del Festival biblico 2018 dedicato al “Futuro”, che si terrà in maggio in cinque città venete: Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto. Le iniziative di preparazione sono state pensate, come ricorda il coordinatore padovano don Roberto Ravazzolo, per meglio presentare e creare attesa su un tema avvincente, connesso «al mistero del tempo che da sempre inquieta gli uomini e muove emozioni profonde che nutrono società, scienze, filosofie, religioni e arti».

Da martedì 3 a sabato 7 aprile, dalle 14 alle 17, una decina di ragazzi del liceo Duca d’Aosta di Padova, come esperienza di alternanza scuola lavoro, inaugurano la prima settimana di visite guidate “Spazi e immagini del futuro” che apre tre chiese in Borgo Altinate, con ascolto musicale: Santa Caterina d’Alessandria, San Gaetano e Santa Maria ad Nives. Il territorio di Padova compreso tra il Bo, l’ospedale civile e porta Altinate è ricco di testimonianze del passato: musica, carità, spiritualità, arte si intrecciano dall’epoca romana fino ai giorni nostri. Alle ore 16.30 ogni giorno si terrà in ciascuna chiesa un evento musicale curato da musicisti, alunni e docenti del conservatorio Cesare Pollini.

All’interno del gioiello barocco di San Gaetano, fra i marmi e sotto l’affresco della cupola di Guy Louis de Vernansal, che racconta il futuro immaginato e atteso dalla sensibilità artistico-religiosa del Settecento, accompagneranno i visitatori i flauti del Dolcensemble tra Bach, Zarlino, Gabriel (3 aprile); le note affascinanti dell’arpa di Scarlatti ed Heller tra Sette e Ottocento (4 e 5 aprile); il Flutensemble in brani famosi e vivaci di Charpentier, Bach e Mozart (6 aprile); il suono intenso e vibrante del violoncello nelle Suite di Bach e in Vivaldi.

san-gaetano

Nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, dedicata alla co-patrona dell’Università di Padova, a cui per secoli sono convenuti i giovani di tutt’Europa in cerca di un futuro migliore, e in cui fin dagli anni della fondazione dell’ateneo si sono intrecciate fede, musica e scienze mediche, si esibiranno un Duo di chitarre con le armonie vibranti di Bach e Castenuovo-Tedesco (3 aprile); le leggiadre architetture delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven e Mendelssohn unite alle Danze per pianoforte a quattro mani di Brahms (4 aprile); il sublime Quintetto K581 per clarinetto ed archi di Mozart (5 aprile); il Quartetto K370 per oboe di Mozart accanto al pianoforte romantico di Chopin e Rachmaninoff (6 aprile). A conclusione della settimana, Davide e Sara De Ascaniis eseguiranno un programma per violino e pianoforte con brani del grande Paganini (7 aprile).

Santa Maria ad Nives, la chiesa dell’ospedale Giustinianeo che custodisce memoria dei fondatori del primo ospedale, Baldo de Bonafari e Sibilla de Cetto, accanto a quella del vescovo Nicolò Giustiniani, tenace promotore dell’ospedale settecentesco, ospiterà musica meditativa e festosa: un Trio di flauti con eleganti musiche tra Sette e Ottocento (3 aprile); i concerti per due clavicembali di Bach e la sonata a due cembali di Pasquini (4 aprile); una chitarra che eseguirà Bach e Albeniz (5 aprile); musiche di opera e cinema con tromba, fagotto, clarinetto e sax (6 aprile); le note spirituali della voce e del flauto accompagnati dalla chitarra (7 aprile). In quest’ultima chiesa, i volontari del gruppo giovani di Medici con l’Africa Cuamm porteranno a conoscenza dei visitatori i progetti di salute messi in atto nel continente africano, proprio per garantire un futuro di speranza alle famiglie che oggi non hanno facile accesso alla sanità. L’ingresso è gratuito, si consiglia la prenotazione ai gruppi: info@centrouniversitariopd.it – 049-8764688.

Musica e danza per "guardarsi dentro"

Altri appuntamenti: le anteprime del Festival biblico proseguono venerdì 13 con "Inside music" all'Mpx e venerdì 20 con una performance di Laura Pulin in piazza Duomo.

Le anteprime padovane del Festival biblico continueranno venerdì 13 aprile alle 21 all’Mpx con Inside music - La Chiesa del futuro e il futuro della Chiesa, una serata che unisce Note innate e i giovani del Sinodo. Introducono il coordinatore del Sinodo dei giovani don Paolo Zaramella e don Mirco Zoccarato, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale dei giovani. Il coro “unconventional” di Mortise Note innate, che spazia dalle musiche tradizionali africane al pop-rock, proporrà un viaggio nella musica e contemporaneamente un cammino interiore, attraverso immagini, luci e coreografie.

La musica s’intreccerà con le testimonianze di alcuni tra i cinquemila giovani che hanno partecipato ai piccoli gruppi sinodali confrontandosi sul tema della Chiesa del futuro e del futuro della Chiesa. Insieme, cercheremo di leggere ed interpretare l’atteggiamento dei giovani di fronte agli adulti e al futuro della Chiesa. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.it

Venerdì 20 aprile alle 20.45 un’altra spettacolare anteprima del festival, la performance di danza e parola Hai mutato il mio lamento in danza (Sal 30,12) che vedrà esibirsi in piazza Duomo Elena Friso, Rafael Pellegrini, Giulia Pertile e Daniele Tessaro sotto la guida della regista e coreografa Laura Pulin. Prendendo il volo dai Salmi e da altre celebri pagine del Libro, la Parola autentica, che risuona silenziosamente oltre il caos della quotidianità, ritrova in questa performance l’abbraccio con il corpo, tempio in cui tale musica profondamente risuona.

L’esibizione sarà preceduta, alle 19.45, dalla visita guidata a “Il corpo”, nona rassegna internazionale di illustrazione Colori del sacro. L’evento, in cui collaborano Prospettiva teatro danza, Spazio danza e il museo diocesano, è a ingresso libero e a numero chiuso con prenotazione obbligatoria: 049-8226156 / 8761924 - info@icoloridelsacro.org

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