Il Paese nella crisi: lavoro e consumi, un nuovo patto per i diritti. L’approfondimento del Giornale radio sociale

Un milione di posti di lavoro in meno nell’ultimo anno. Le piazze che si riempiono di categorie allo stremo, il calo dei consumi e l’aumento della povertà. Questa è la sintesi della crisi Covid che mette al centro il tema del lavoro e dei nuovi lavori come quelli della Gig economy

Il Paese nella crisi: lavoro e consumi, un nuovo patto per i diritti. L’approfondimento del Giornale radio sociale

Un milione di posti di lavoro in meno nell’ultimo anno. Le piazze che si riempiono di categorie allo stremo, il calo dei consumi e l’aumento della povertà. Questa è la sintesi della crisi Covid che mette al centro il tema del lavoro e dei nuovi lavori come quelli della Gig economy. Tra le figure più a rischio sfruttamento ci sono i rider, i ciclo-fattorini che dopo lo sciopero del 26 marzo scorso stanno ottenendo i primi risultati con contratti nazionali e garanzie come spiega al Giornale radio sociale Emiliano Manfredonia, presidente nazionale delle Acli.

E poi ci sono le nuove esigenze dei consumatori in questa pandemia, il tema del consumo responsabile e le nuove povertà, soprattutto nel Mezzogiorno. Bisogna superare la logica secondo la quale per produrre e consumare di più si deve ricorrere a forme irregolari di lavoro. Su questo è molto chiara Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori.  

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