Il Sinodo di oggi. Per un volto rinnovato di Chiesa in questo tempo

«Dopo un lungo cammino di discernimento comunitario – ha scritto il vescovo Claudio ai cristiani della Diocesi – nell’ottobre scorso ho recepito favorevolmente il consiglio autorevole dei due organismi di comunione diocesani – Consiglio pastorale diocesano e Consiglio presbiterale – arrivando a proporre il Sinodo diocesano per un volto rinnovato di Chiesa in questo tempo inedito».

Il Sinodo di oggi. Per un volto rinnovato di Chiesa in questo tempo

Perché il Sinodo per la Chiesa di Padova, «forte di una sinodalità ordinaria, costruita e maturata in decenni che ci sta aiutando ad assumere il metodo del discernimento»? «Alcune domande profonde ci abitano e scuotono: perché credere? Perché evangelizzare? Perché la parrocchia oggi? Potremmo trovare delle risposte “organizzative”, ma questo non cambierebbe lo stile del nostro stare dentro il mondo, comunicando il Vangelo della gioia. Ci accorgiamo, pertanto, che abbiamo bisogno di apprendere insieme e di maturare insieme una intensa vita spirituale che ci permetta di cambiare e di rinnovare quello che stiamo facendo. Si tratta non di fare cose nuove, ma di rendere nuove tutte le cose».

Il Sinodo si propone di essere un percorso «leggero, comprensibile e stimolante»; «avvertiamo la domanda di orientamenti su alcuni temi: senso e volto futuro della parrocchia, annuncio cristiano e verifica dell’iniziazione cristiana, la forma concreta “sussidiaria” della Chiesa diocesana, il ministero dei preti, dei diaconi e la corresponsabilità dei laici».

Don Claudio ha invitato tutti i battezzati ad accogliere il Sinodo come «un atto di fede nell’azione dello Spirito Santo».

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