In piazza a Padova da tutto il Veneto il 21 marzo per dire No alle mafie

Il 21 marzo appuntamento in piazza Eremitani per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera.

In piazza a Padova da tutto il Veneto il 21 marzo per dire No alle mafie

Terra, solchi di verità e giustizia” è il tema della 23a edizione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata per mercoledì 21 marzo da Libera, la rete di associazioni, cooperative sociali, movimenti, gruppi, scuole, diocesi e parrocchie impegnata contro le mafie, la corruzione e i fenomeni di criminalità.

La Giornata della memoria e dell’impegno nasce nel 1996 dal dolore di una madre che, in occasione del primo anniversario della strage di Capaci, si avvicinò a don Ciotti e gli disse: «Sono la mamma di Antonino Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone. Perché il nome di mio figlio non lo dicono mai? È morto come gli altri». Per rispondere a questo grido di identità negata, Libera ha istituito la giornata del 21 marzo che ogni anno, da una città diversa, scandisce un interminabile rosario civile di nomi e cognomi di vittime per farle vivere ancora ed esistere nella loro dignità.

Foggia è la città scelta quest’anno per la manifestazione nazionale e la lettura degli oltre 900 nomi delle vittime.
È in questa terra, dove le mafie sono organizzazioni criminali molto pericolose, che l’associazione vuole generare consapevolezza e colmare un ritardo storico figlio della sottovalutazione del problema. Qui nel 2017, su una popolazione di 620 mila abitanti, sono state 17 le persone morte ammazzate a cui si aggiungono due casi di lupara bianca. Le vittime del Foggiano sono braccianti, funzionari pubblici, bambini, ragazzi, rappresentanti delle forze dell’ordine e persone semplici. 
Dalla piazza di Foggia la lettura dell’elenco delle vittime avverrà simultaneamente in migliaia di luoghi d’Italia, dell’Europa e dell’America Latina.

Per la regione Veneto è stata scelta Padova perché è una realtà complessa, che da un lato affascina con la vivacità e la forza dell’arte, della cultura e della ricerca scientifica ma dall’altro attrae attività della criminalità organizzata.
In questa provincia, infatti, è nata la mafia del Brenta e qui l’associazione mafiosa nota con il nome di Aspide terrorizzava decine di imprenditori in un contesto di diffusa omertà. Secondo la relazione conclusiva della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali anche straniere, presentata lo scorso 7 febbraio, fin dai primi anni Novanta le mafie hanno scelto il Veneto per investire risorse e per nascondere latitanti e, successivamente, la crisi economica ha fornito nuovo propellente alle attività illegali.

«Libera – spiega don Giorgio De Checchi, parroco moderatore dell’unità pastorale di Piove di Sacco e membro della segreteria nazionale di Libera – crede che la memoria delle vittime della mafia, della criminalità organizzata e del lavoro, a cui è stata sottratta la vita ingiustamente, sia un lascito di cui non possiamo perdere il ricordo pena la disumanizzazione del nostro tessuto sociale. Fare memoria vuol dire non lasciare che le vittime delle ingiustizie siano dei numeri, tanto più per noi cristiani che sappiamo come dal sangue degli innocenti fioriscono autentiche novità. Nel ricordo del sacrificio dei martiri, che hanno dedicato la loro vita per la giustizia e la legalità, nasce il nostro impegno per costruire un mondo diverso».

A Padova l’appuntamento di mercoledì 21 è alle 9 in Prato della Valle: da qui si formerà un corteo che alle 10 raggiungerà piazza Eremitani, dove saranno letti i nomi e i cognomi delle vittime innocenti di mafia e si ascolterà, in video collegamento da Foggia, il discorso di don Ciotti. Sarà un momento di riflessione pubblica per ribadire l’impegno di una cittadinanza consapevole e responsabile.

Quest’anno, per parlare, raccontare e discutere della portata del fenomeno mafioso, Libera Veneto organizza, con il sostegno del comune di Padova e l’aiuto delle realtà associative del territorio, anche una settimana di incontri preparatori all’appuntamento del 21 marzo, che si terranno dal 12 al 19 marzo al centro culturale San Gaetano in via Altinate 71. In programma, inoltre, una cena con i prodotti Libera terra lunedì 12 alle 20.30 all’osteria Fuori porta (via Tiziano Aspetti all’Arcella) e domenica 18 dalle 8 una passeggiata cicloturistica “Per le vie della legalità”.

Info: www.libera.it

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