Incendio devasta il campo di Moria, Msf: "Raso al suolo"

Nel campo vivevano tra le 12 mila e le 13 mila persone, un numero pari a circa quattro volte la capienza autorizzata. La ricostruzione dell'organizzazione trova conferma anche nelle parole del vicegovernatore dell'isola, Aris Hatzikomninos

Incendio devasta il campo di Moria, Msf: "Raso al suolo"

"La bomba a orologeria è esplosa. L'accampamento di Moria è stato raso al suolo dopo che gli incendi sono iniziati la scorsa notte. Dodicimila tra uomini, donne e bambini sono stati trasferiti e sono ora in mezzo alla strada". Lo riferisce su Twitter l'ong Medici senza frontiere (Msf), una delle organizzazioni che fornisce assistenza nel campo rifugiati nell'isola greca di Lesbo.

La ricostruzione dell'organizzazione trova conferma anche nelle parole del vicegovernatore dell'isola, Aris Hatzikomninos, che ha detto alla stampa locale che il campo è ormai "completamente distrutto".

Il capo progetto di Msf nella località, Marco Sandrone, ha reso inoltre noto che i cooperanti "sono al lavoro per rispondere alle necessità" dei rifugiati. Nel campo di Moria vivevano tra le 12 mila e le 13 mila persone, un numero pari a circa quattro volte la capienza autorizzata.  

"Abbiamo visto il fuoco diffondersi su Moria e infuriare tutta la notte. L'intero campo è stato avvolto dalle fiamme, provocando una fuga di massa delle persone senza direzione. Bambini spaventati e genitori sotto shock - spiega Sandrone -. Stiamo lavorando ora per rispondere ai loro bisogni. Le persone a Moria vivono in condizioni disumane da anni. È essenziale garantire il loro trasferimento in sistemazioni sicure adesso".

Secondo fonti concordanti, i migranti sarebbero stati bloccati dalla polizia mentre si dirigevano verso la città portuale di Mitilene e sarebbero ora tenuti in attesa. Intanto, secondo la commissaria dell'Unione europea agli Affari interni, Ylva Johansson, l'Ue ha accettato di finanziare il trasferimento sulla terraferma e l'alloggio di 400 minori non accompagnati.
"La sicurezza e il riparo di tutte le persone a Moria sono una priorità", ha scritto Johansson su Twitter. Ancora da chiarire le origini dell'incendio. Secondo alcuni testimoni, le fiamme sono state provocate dalle proteste dei migranti contro le limitazioni anti-Covid-19. Ricostruzioni, queste, non ancora pero' confermate. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)