Insieme per dire basta alla tratta. La marcia e la veglia del 7 febbraio all'Arcella

Un centinaio di persone, la sera di venerdì 7 febbraio, hanno attraverso l’Arcella con le candele in mano per pregare assieme e per dire per sempre la parola “basta” al fenomeno della tratta di persone.

Insieme per dire basta alla tratta. La marcia e la veglia del 7 febbraio all'Arcella

La marcia, alla vigilia della Giornata mondiale di preghiera contro la tratta, che coincide per volontà di papa Francesco con la memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita, è stata organizzata da Caritas, Pastorale sociale, Pastorale dei migranti insieme a Usmi (Unione superiori maggiori d’Italia), le Suore francescane dei poveri del progetto Miriam che da anni sostengono le donne vittime di tratta, i Comboniani e la Società missioni africane.

Il cammino ha preso il via dalla chiesa di San Lorenzo da Brindisi per proseguire alla volta della chiesa di Sant’Antonino, dove il vicario episcopale don Leopoldo Voltan ha presieduto la veglia di preghiera alla presenza di religiosi e fedeli.

Fiaccole alla mano, hanno attraversato le stradine dell’Arcella suore, volontari, adulti e giovani scout. Tanti anche gli uomini e le donne di origine straniera, alcuni dei quali hanno scandito il cammino con canti e tamburi.

La celebrazione a Sant’Antonino ha unito preghiera e riflessione: i dati del fenomeno, pubblicati sul sito www.preghieracontrotratta.org, sono agghiaccianti: quasi 25 milioni di persone nel mondo sono vittime di lavoro forzato, mentre il 59 per cento delle vittime è destinata alla prostituzione. Inquietante poi il dato sul traffico di organi: si stima che l’8 per cento dei 100 mila trapianti effettuati in tutto il mondo sia fatto con organi provenienti dal commercio illegale.

La definizione della tratta internazionalmente riconosciuta si trova nel Protocollo delle Nazioni Unite per prevenire, reprimere e combattere la tratta delle persone, soprattutto delle donne e dei bambini, in aggiunta alla Convenzione contro il crimine organizzato transnazionale.

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