L'Europa dice no alla plastica. E dice sì ai Pfas

No alla plastica e si ai Pfas. L’Europarlamento riunito in Assemblea plenaria ha detto sì a due direttive della Commissione che hanno sollevato decisa contrarietà tra gli europarlamentari italiani.  La richiesta di messa al bando delle plastiche monouso è stata vissuta come «una battaglia giusta affrontata con strumenti inadeguati», «una direttiva che provocherà in Italia una grave crisi imprenditoriale e occupazionale». La plastica inquina i mari, ne va contenuto l’uso e prevenuto l’abuso, ma pare che a Strasburgo il tema del contendere sia tra chi produce plastica e chi cellulosa.

Drammatico l’esito della direttiva sull’acqua per quanto riguarda gli interferenti endocrini, i famigerati Pfas che in Veneto inquinano l’acqua e la vita di almeno 400 mila persone. Bocciate tutte le proposte di vietarne la presenza, alla fine un emendamento del Ppe inserito all’ultimo ha addirittura innalzato i limiti a 500 nanogrammi per litro. Ora l’iter delle due Direttive prevede che il Parlamento dia il via  ai negoziati con il Consiglio non appena i ministri dell'Ue avranno stabilito la propria posizione. E gli italiani non intendono lasciar correre. 

L'Europa dice no alla plastica. E dice sì ai Pfas