La teologia, un cammino condiviso. Riparte la Scuola di formazione teologica

Riparte il 24 settembre alle 20.30 la scuola diocesana di formazione teologica che dal 1978 propone un itinerario completo di approfondimento in tre anni per due sere a settimana in quattro ambiti, biblico, teologico, storico e pastorale con sei proposte per ogni ambito e alla fine un diploma di cultura teologica. accanto a questa proposta lunga, da tre anni ce ne è una "modulare", tagliata per chi ha una gestione del tempo più limitata. É possibile infatti scegliere di frequentare uno o più corsi singoli, una soluzione che ha permesso a molti corsisti di testare le proposte e decidere poi di iscriversi alla scuola triennale. 

La teologia, un cammino condiviso. Riparte la Scuola di formazione teologica

“Sulla sua strada. Itinerari di formazione teologica”: quest’anno la scuola diocesana di formazione teologica, che prende avvio il 24 settembre alle 20.30, in via del Seminario 7 a Padova, anche nel titolo si presenta come un vero e proprio percorso. «Mi piace l’idea – chiarisce don Francesco Tondello, il direttore – che sia chiaro fin da subito l’intento della scuola. Per chi la frequenta è un’occasione di cammino, un invito a provare, muoversi, sperimentarsi, un percorso di formazione da fare con altri, da condividere».

La scuola diocesana propone dal 1978 un itinerario completo di approfondimento in tre anni per due sere a settimana in quattro ambiti – biblico, teologico, storico e pastorale – con sei proposte per ogni ambito e alla fine un diploma di cultura teologica. «Accanto a questo cammino lungo – aggiunge don Tondello – da tre anni stiamo sperimentando con grande successo la proposta modulare, indirizzata soprattutto a chi lavora o studia e ha una gestione del tempo più limitata. Ogni anno è possibile scegliere uno o più corsi e alla fine, dopo un esame, si ottiene un attestato di partecipazione. Questa soluzione ha permesso a molti corsisti di testare le proposte e decidere poi di iscriversi alla scuola triennale». L’anno scorso, ad esempio, 17 persone frequentavano il percorso triennale, una sessantina quello modulare e di questi ben 11 hanno deciso di iscriversi al percorso completo.

A creare un clima arricchente, propositivo, rilassato è anche la strutturazione delle lezioni: a metà serata infatti una pausa caffè diventa momento di conoscenza e confronto fra i corsisti. «Non solo – aggiunge don Francesco – un valido aiuto è dato anche dalla presenza preziosa di Maria Galtarossa, segretaria volontaria, sempre disponibile e accogliente. Anche questo facilita il clima».

Nei quattro itinerari i due corsi proposti toccano ambiti diversi, come Antico e Nuovo Testamento per il biblico, oppure aspetto teologico e antropologico per il teologico. Ogni singolo corso prevede una introduzione generale dell’argomento e un corso monografico che approfondisce un aspetto specifico del tema. Per esempio, in "Paolo e le lettere" si punta sull’aspetto missionario dell'apostolo. Nell’ambito storico, il mondo antico e medievale sarà incentrato sulla Chiesa, come ha iniziato a farsi conoscere e diventare poi istituzione. E nell’ambito teologico, lo spunto antropologico è dato da una domanda provocatoria: siamo al tramonto? L’uomo oggi viene valorizzato?

«Come ogni anno – afferma il direttore – abbiamo relatori di altissimo livello ai quali viene chiesto, laddove possibile, di agganciarsi alla realtà e offrire una riflessione sull’oggi, perché penso che chi viene ad ascoltare abbia bisogno di questo, dell’aggancio esistenziale, altrimenti resta una lezione accademica che difficilmente aiuta nella crescita e rielaborazione personale».

Per info:333-3946657.

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