Motivi familiari, permesso di soggiorno per oltre 270 mila under15 in Ue

Nel 2019 hanno ottenuto il riconoscimento per la prima volta 276.200 bambini cittadini non comunitari. Il 60% aveva meno di cinque anni. Il 35% aveva la cittadinanza di un paese asiatico, il 25% africano. Italia al terzo posto per numero di permessi rilasciati (41.300).  I dati di Eurostat

Motivi familiari, permesso di soggiorno per oltre 270 mila under15 in Ue

Nel 2019 è stato rilasciato un primo permesso di soggiorno per motivi familiari nell'Ue a 276 200 bambini (cittadini non comunitari) di età inferiore a 15 anni (504 per 100 mila sulla popolazione 'Ue sotto i 15 anni). Il 60% aveva meno di cinque anni. Lo segnala una rilevazione di Eurostat.

Il maggior numero di permessi sono stati rilasciati da Germania (61.500, pari al 22% del totale dei primi permessi di soggiorno rilasciati nell'Ue per motivi familiari a figli di età inferiore ai 15 anni), seguita dalla Spagna (55.300, 20%), Italia (41.300, 15%) e Svezia (24,400, 9%).

In termini relativi, il rapporto per 100 mila bambini di età inferiore a 15 anni era più del doppio della media UE in Svezia (1 339), Lussemburgo (1 322) e Slovenia (1 257), mentre era più alto del 50% in altri tre Stati membri: Belgio (897), Portogallo (863) e Spagna (798).

Il 35% dei minori che ha ottenuto il permesso aveva la cittadinanza di un paese asiatico, il 25% africano, il 23% europeo (extra UE), 9 % Sud e Centro America e 3% Nord America. Il Marocco (12% del totale dei primi permessi di soggiorno rilasciati nell'UE per motivi familiari a minori di 15 anni) è stato il principale Paese di cittadinanza nel 2019, seguito da Siria (7%) e India (6%).

Se si esaminano i flussi bilaterali tra Stati membri e paesi terzi nel 2019, i primi 3 flussi di minori di 15 anni provenienti per motivi familiari sono stati osservati tra Marocco e Spagna (24.800 bambini), poi Siria e Germania (12.700). e infine Brasile e Portogallo (6 900).

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)