Ottobre missionario. Insieme, così si affrontano le sfide. Le messe in 14 chiese della Diocesi a cavallo del 1° ottobre

Si apre, in quattordici chiese della Diocesi, in nome di santa Teresina di Lisieux: «Non andò in missione, ma ha aiutato le missioni con la sua forte spiritualità. Ci ricorda il primato della preghiera». Tutto il mese ruota intorno alla fraternità

Ottobre missionario. Insieme, così si affrontano le sfide. Le messe in 14 chiese della Diocesi a cavallo del 1° ottobre

L’Ottobre missionario per la Diocesi di Padova si apre venerdì con una messa nel giorno in cui la Chiesa ricorda santa Teresina di Lisieux. «Insieme a san Francesco Saverio, santa Teresina è la nostra patrona – spiega il direttore del Centro missionario diocesano, don Raffaele Gobbi – Ci ricorda il primato della preghiera. Non è mai andata in missione, non ha mai fatto raccolte fondi per la missione, eppure ha aiutato le missioni di tutto il mondo con la sua forte spiritualità».

Quattordici le messe celebrate in altrettante zone della Diocesi; in ciascuna saranno presenti uno o più testimoni della missione. Aprono, alle 18, i vicariati della città di Padova: a Santa Teresa, con padre Renzo Busana, dehoniano missionario in Congo; alle 18.30 si tengono quattro celebrazioni: a Cittadella con don Attilio de Battisti, fidei donum rientrato dalla Thailandia; per Monselice, Este, Montagnana-Merlara, al Santuario del Tresto, messa con padre Roberto Atzeni della comunità di Villaregia; a Selvazzano, per i vicariati di Abano e Selvazzano, messa con padre Dario Dozio della Sma, già missionario in Costa d’Avorio; a San Pietro in Barbozza, per Quero Valdobbiadene, celebra don Raffaele Gobbi.

Alle 20.30: a Gallio, per il vicariato di Asiago, celebra don Nicola De Guio, fidei donum in Etiopia; a Montegalda, per Montegalda-Colli, don Pierre Balima, prete-studente del Burkina Faso; a San Sebastiano in Thiene, per Caltrano, Thiene e Lusiana, intervengono Sandro e Ludovica, famiglia del progetto Terreferme; al santuario di Tessara (Santa Maria di Non), per Limena e Vigodarzere, con padre Fausto Guazza dei padri Bianchi, già missionario in Congo; a Cazzago, per Dolo, Vigonovo e Campagna Lupia, con padre Giuseppe Cisco, saveriano, già missionario in Congo; alla Madonna delle Grazie, per il Piovese e Legnaro, presiede don Orazio Zecchin, fidei donum rientrato dal Brasile.

“Anticipo” il 30 settembre alle 20.30, a Romano d’Ezzelino, per Crespano e Valstagna Fonzaso con mons. Claudio Dalla Zuanna, dehoniano, vescovo di Beira, in Mozambico. “Posticipo” il 6 ottobre, alle 20.30, a Santa Giustina in Colle, per Vigonza e Graticolato con padre Romeo Ballan, comboniano, già missionario nelle Filippine e Vietnam.

«In questo Ottobre missionario – sottolinea don Gobbi – faremo risuonare il tema della fraternità a partire dalla Fratelli tutti di papa Francesco. In questo contesto di pandemia e di grandi sfide ambientali è urgente ricordarci di come tutto sia connesso, nel bene e nel male, e che siamo tutti fratelli. O affrontiamo le sfide insieme o ne saremo sempre in balìa».

Domenica 24 ottobre si terrà in tutte le parrocchie la Giornata mondiale missionaria. Nelle comunità sono arrivati i materiali per l’animazione e l’annuncio, dai manifesti della Giornata a quelli per la veglia missionaria, in programma venerdì 22 in Cattedrale, che vedrà anche la partenza di una giovane laica di 28 anni di Dolo destinata alla missione in Etiopia.

Per informazioni sulle proposte dell’Ottobre missionario: centromissionario.diocesipadova.it

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