Over65 a lezione dai giovani tutor, al via il progetto pilota "Bella Nonno"

I giovani nativi digitali diventano “tutor” dei cittadini ultra65enni in un corso speciale, che verrà sperimentato in tre città italiane. Ai più giovani, più abituati a navigare online, sarà chiesto di accompagnare una generazione spesso diffidente e “resistente” verso le nuove tecnologie

Over65 a lezione dai giovani tutor, al via il progetto pilota "Bella Nonno"

ROMA  - I nonni possono imparare ad essere consumatori attivi e digitali con l’aiuto dei nipoti. È questo il cuore del progetto “Bella Nonno! Corso di formazione intergenerazionale per anziani attivi”, un’esperienza “pilota” che verrà proposta in tre città (nord, centro e sud Italia), con l’intenzione di replicarla su più ampia scala in futuro. Fondamentale la collaborazione con le tre scuole coinvolte, il Liceo Classico “Maria Luigia” di Parma, l’I.I.S.S Michele De Nora di Altamura(BA) e il Liceo Scientifico Alberti di Minturno(LT). Proprio quest’ultimo ospita oggi nei suoi spazi la presentazione del progetto, che si propone di realizzare un ciclo di incontri tematici (salute, utenze, banca, garanzie, web, ecc) rivolti a cittadini over 65, che coinvolga in qualità di “tutor” giovani dai 16 ai 19 anni, perlopiù studenti in alternanza scuola-lavoro, opportunamente formati. Il progetto è organizzato da Confconsumatori in collaborazione con UniCredit, nell’ambito dell’accordo Noi&UniCredit, Eni gas e luce e Nestlé Health Science e si avvarrà del supporto di enti pubblici, associazioni attive a livello nazionale e locale.

Anche il Comune di Minturno, che patrocina l’iniziativa, prenderà parte alla formazione dei giovani “tutor”, che il prossimo autunno dovranno trasferire i contenuti appresi agli anziani. La formazione dei tutor a Parma inizierà, invece, il prossimo giugno mentre ad Altamura il tutto si svolgerà a partire da settembre. I moduli tematici riguardano: l’alfabetizzazione informatica, la gestione delle utenze, alimentazione e salute, strumenti innovativi di pagamento e di accesso ai servizi bancari e, dove possibile, anche gli acquisti. Il tutto con un occhio rivolto alle potenzialità di internet, da conoscere e sfruttare in sicurezza. “Tra nonni e nipoti oggi c’è un abisso di differenze – spiega Mara Colla, presidente di Confconsumatori – i primi sono allergici alla tecnologia, i secondi ne sono quasi dipendenti. Li accomuna, però, la scarsa conoscenza dei propri diritti e doveri di cittadini-consumatori e di come esercitarli. Per questo abbiamo pensato, con questo corso, di metterli insieme, fianco a fianco, per acquisire quelle nozioni di base che ci rendono più attenti e consapevoli quando facciamo la spesa, quando paghiamo la bolletta, quando entriamo in banca o quando acquistiamo, in generale, un bene o un servizio. Il web rappresenta un’enorme potenzialità per risparmiare tempo e denaro, ma va utilizzato correttamente”.

Lo scambio intergenerazionale. Ai più giovani, più abituati a navigare online, sarà chiesto di accompagnare una generazione spesso diffidente e “resistente” verso le nuove tecnologie. In cambio, i nonni potranno condividere con i loro giovani tutor, l’esperienza maturata negli anni. Attraverso laboratori intergenerazionali, infatti, studenti e anziani saranno chiamati a confrontare le esperienze di consumatori in un Paese in cui servizi e mercato sono in continua evoluzione.

La rete con il territorio. I moduli formativi saranno adattati alla città ospitante, ai suoi servizi pubblici, agli operatori presenti eccetera. Per questo, i formatori di Confconsumatori saranno affiancati da esperti di Enti pubblici locali (Comuni e Asl) e/o di altre associazioni senza scopo di lucro attive a livello locale che condividano gli obiettivi formativi del progetto.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)