Padova Marathon rinviata, arrivano le Stracittadine "virtuali"

Appuntamento per domenica 20 settembre con una corsa non stop di ventiquattr’ore a scopo benefico. I ricavati andranno al Centro di servizio per il volontariato di Padova. Il presidente del Csv, Alecci: “La Capitale ci ha fatto provare cos’è il volontariato in un modo che non sarebbero bastati mille convegni”

Padova Marathon rinviata, arrivano le Stracittadine "virtuali"

Rinviata al 2021 la Padova Marathon a causa delle conseguenze della pandemia di Covid-19, ma Assindustria Sport rilancia e presenta le “Stracittadine Virtual Edition”, in programma domenica 20 settembre 2020. Il ricavato dell’iniziativa andrà al Centro servizio volontariato di Padova. Ad annunciarlo una nota stampa di Assindustria Sport Padova. “In queste settimane abbiamo assistito ai rinvii dei più importanti appuntamenti podistici al mondo, dalla maratona di New York a quella di Berlino, sino a quella di Boston - afferma Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Sport -. E anche noi siamo costretti dagli eventi a spostarci al 2021, una decisione che abbiamo condiviso con le amministrazioni dei Comuni attraversati, e con Provincia di Padova, Regione Veneto e Fidal. Ma la voglia di correre non viene certo meno. Anzi. Proprio per lanciare un segnale positivo, abbiamo deciso di rilanciare proponendo una corsa che vuole essere, sì, popolare, ma senza assembramenti, così come imposto dalle regole sul distanziamento sociale”.  L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 “non lascia alternative - sottolinea l’assessore allo Sport del Comune di Padova, Diego Bonavina, affiancato in conferenza stampa a Palazzo Moroni dal consigliere provinciale con delega allo sport Loredana Borghesan, dal presidente del Csv di Padova Emanuele Alecci e dal direttore di Promex Franco Conzato - Le incertezze sono ancora troppe per poter allestire una manifestazione complessa come la Padova Marathon in tutta sicurezza. Ma nel momento in cui diamo appuntamento al prossimo anno, siamo ben lieti di poter dar spazio a una nuova esperienza come quella proposta dalle Stracittadine Virtual Edition, con cui sarà possibile correre, e dire “io ci sono”, ma rispettando le regole sul distanziamento fisico. Il tutto raccogliendo fondi per una buona causa”. Da qui l’idea delle Stracittadine Virtual Edition. “Il ricavato andrà infatti devoluto al Centro servizio volontariato di Padova, come ci sembra doveroso fare in questo 2020, in cui la città è Capitale europea del volontariato, fermo restando che le 27 onlus coinvolte nella Padova Marathon potranno continuare a raccogliere fondi con le iscrizioni attraverso Rete del Dono”. Ci saranno 24 ore per correre, dalle 00.01 alle 23.59 di domenica 20 settembre. Quattro i percorsi: da 5, 10, 15 e 20 chilometri, da coprire ognuno dove e quando vuole nell’arco di quella giornata. “Saranno, in ogni caso, tutti percorsi non competitivi - spiegano gli organizzatori -: non è una gara ma un modo per stare assieme e non arrendersi al Covid-19”. Le iscrizioni apriranno dal 22 agosto e chiuderanno pochi minuti prima dell’evento. Possono essere effettuate secondo tre modalità diverse: attraverso la prevendita dei pettorali nei 114 punti vendita dei Supermercati Alì e Alìper al costo di 5 euro (con il ricavato destinato in beneficenza al Csv, tolte le spese organizzative); online sulla piattaforma virtuale del portale Endu; attraverso una delle 27 Onlus coinvolte nella Padova Marathon.  L’iscrizione dà diritto alla maglia dell’evento e al pettorale, spiegano gli organizzatori. Una volta iscritti i podisti sono chiamati a registrarsi sul portale Endu, il cui link sarà presente anche nel sito della Padova Marathon (www.padovamarathon.com) inserendo il codice presente nel proprio pettorale, in modo da poter ricevere il diploma di partecipazione e poter concorrere all’estrazione dei premi prevista nei giorni successivi all’evento”. Scaricando l’app “Never Alone” integrata al sito, inoltre, tutte le info arrivano automaticamente a Endu. Chi non scaricherà l’app potrà comunque trasmettere a Endu i chilometri fatti contati col proprio Gps e il tempo impiegato. Su questa base sarà elaborata una sorta di classifica generale e saranno sorteggiati i premi, che saranno diversi in base alle quattro distanze percorse. “Tra i tanti volontari attivi in questo periodo ci sono molti sportivi - afferma il presidente del Csv di Padova, Emanuele Alecci -. Questa Capitale ci ha fatto provare cos’è il volontariato in un modo che non sarebbero bastati mille convegni. Solo nell’ultimo mese 1.063 nuclei famigliari, 3.500 persone circa, sono stati sostenuti dalla rete di Per Padova noi ci siamo. Dall’inizio dell’epidemia 15 mila persone sono state aiutate. In città ci sono sette magazzini attivi sostenuti anche dalla solidarietà della spesa sospesa quindi accogliamo con piacere questa bella idea della maratona che aiuta”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)