Padova accoglie undici nuovi apiari nei parchi pubblici
Al via l'installazione di nuovi alveari per promuovere la biodiversità grazie a un bando promosso dal Settore Verde del Comune di Padova. Presentati i tre apicoltori vincitori che dovranno anche coinvolgere i ragazzi in attività didattiche.
A Padova la biodiversità continua a fare passi in avanti grazie ai tanti progetti realizzati. L’ultimo progresso in questo campo è stato effettuato dai vincitori del bando promosso dal Settore Verde del Comune, “Parchi e Agricoltura Urbana per sviluppare l’apicoltura nel contesto urbano”, tramite l’installazione di nuovi apiari all’interno di diverse aree verdi pubbliche.
L'obiettivo primario è sostenere lo sviluppo di attività apistiche su tutto il territorio per creare una maggiore tutela ambientale e offrire opportunità di reddito. Questa iniziativa non è altro che il prosieguo della sperimentazione avvenuta tre anni fa con l'installazione di un apiario all’interno del parco Morandi (in via Luigi Strazzabosco), intervento che aveva alla base obiettivi ben più ampi riguardanti la salvaguardia tramite la riduzione di pesticidi, la messa a dimora di specie vegetali più ricche di nettare, la promozione di bugs hotel (grazie ai quali è possibile lasciare vaste zone ricche di fioritura a insetti che si cibano solo di nettare) e gli sfalci differenziati.
L'obiettivo è quello di installare un totale di undici apiari (contando anche quello già posto a parco Morandi) nelle seguenti zone: area verde di via Messico; bacino di laminazione in via Pietro Gerardo; parco della Mela Rossa (in via Madonnina alla Mandria); bosco di via Monticano; area verde di via Boccaccio; parco Roncajette; bosco di Mortise; parco dei Salici in via dei Salici; parco degli Alpini in via Capitello; in via Ca’ Silvestri. Attualmente i tre apicoltori vincitori del bando – Alberto Volpato, Silvano Zanforlin e Alberto Canton – hanno montato i vari apiari nelle prime sei zone sopracitate. Tutte le aree i cui sono e verranno disposti gli alveari sono zone con spazi molto simili, hanno circa duecento metri quadri a disposizione, e saranno ben recintate e visibili facendo in modo che il rischio di inconvenienti, come la puntura indesiderata di un’ape, vengano ridotti al minimo.
Un altro obiettivo di questa campagna riguarda proprio la convivenza con questi animali, preziosissimi per la loro opera di impollinazione. Per quanto riguarda il rispetto della natura e di tutti gli esseri viventi verranno anche organizzati specifici momenti nelle scuole primarie del territorio. I tre vincitori del bando dovranno promuovere almeno due incontri all’interno delle attività didattiche al fine di far percepire il valore dell'apicoltura a livello economico e ambientale. Il nuovo miele padovano doc verrà distribuito nell’arco di un paio di mesi alla cascina Silvestri, dove sarà disposto uno degli apiari.
L’assessore Antonio Bressa esprime la soddisfazione dell’amministrazione comunale per la nascita di nuove relazioni ecologiche all’interno dei parchi della cittadini e ha sottolineato: «La tutela della biodiversità è una delle sfide più importanti nelle città moderne ed è per questo che Padova ha avviato un percorso che intende sfruttare le proprie aree verdi in questo senso. Le api non sono solo il simbolo della qualità dell'ambiente ma anche uno strumento vero e proprio di sviluppo di biodiversità attraverso la propria attività di impollinazione. Dando loro spazio attraverso l'attività degli apicoltori, pur sempre piena sicurezza, trasmettiamo un messaggio molto forte di attenzione e preservazione dell'ambiente che ci circonda. Continuiamo sulla strada di una città che investe nel verde e in un contesto sempre più sostenibile».
Gianmaria Boldrin